Jacobelli a PL Talk: "Il Lecce è un unicum in Italia. Retrocedere non sarebbe un fallimento"

Meglio spendere quello che non si ha a gennaio per prende un top o rischiare con quello che si ha senza fare il passo più lungo della gamba?

Meglio rischiare con quello che si ha senza fare il passo più lungo della gamba perché la storia del nostro calcio è piena zeppa di fallimenti a catena anche di grandi società che non hanno retto il peso di investimenti sbagliati e spese che potevano essere evitate o male programmate.

Per questo dico che essendo una società virtuosa, il Lecce in questo momento dal punto di vista sportivo ha come primo obiettivo quello di guadagnare la permanenza in Serie A. 

Ma il Lecce ha un futuro, e questo è molto importante ed è un aspetto che deve essere rimarcato, perché se hai una società solida, le vicende sportive possono riservarti grandi gioie ma anche delusioni, annate negative, ma se tu hai la forza di avere alle spalle una società solida che sa quello che deve fare e che ha i conti in regola, puoi rialzare la testa. 

Ci sono club che in questo momento annaspano in Serie B per avere vissuto stagioni molto importanti nel massimo campionato. Devono fare i conti con bilanci, con previsioni che non sono rosee.

Il Parma può essere risucchiato nella lotta salvezza?

Il Parma si è complicato la vita con la sconfitta con l'Empoli, alla luce di grandi prestazioni contro grandi squadre. E' la conferma di quanto sia molto difficile secondo me fare previsioni che possano risultare azzeccate. 

Pochi, alla vigilia di Napoli-Genoa, pensavano che la formazione di Vieira sarebbe andata al Maradona conquistando un punto e giocando a viso aperto, affrontando alla pari la capolista del campionato.