Krstovic-Roma: ora il Lecce non deve sbagliare

Raggiunto l'accordo di massima con il calciatore, la Roma deve formulare la sua proposta
Quella tra il Lecce e la Roma è una trattativa che è destinata a prendere la scena del calciomercato italiano nei prossimi giorni.
Dopo aver raggiunto l'accordo di massima con Nikola Krstovic, il club capitolino dovrà definire la cessione del centravanti ucraino Artem Dovbyk al Leeds per poi passare a definire l'accordo con il Lecce. Leeds a cui lo stesso Krstovic aveva detto di no nei giorni scorsi e unico club ad aver presentato, ad oggi, un'offerta formale al club di via Costadura.
Krstovic-Roma c'è l'accordo
Lo abbiamo scritto ieri, lo ribadiamo oggi: tra il montenegrino e la Roma c'è un'intesa di massima su tutto. Frederic Massara sa bene quali siano i desiderata di Pantaleo Corvino e, anche se non ha ancora presentato la sua offerta ai salentini, ha già un'idea di base su cui lavorare per avvicinarsi il più possibile.
Quanto chiede il Lecce
Non ci sono precedenti offerte rifiutate dal club, l'unica quella di Gennaio scorso di 15 milioni fatta dal Betis Siviglia, ma troppo bassa per poter essere presa in considerazione per una riflessione.
Immaginiamo che il range su cui si muoveranno Lecce e Roma possa essere compreso tra i 27 ed i 35 milioni di euro e che l'accordo possa raggiungersi anche attraverso formule complesse legate a bonus e percentuali sulla rivendita.
Occhio Lecce, non sbagliare
Il Lecce però deve stare attento a come si muove in questa partita a scacchi. Krstovic non è Dorgu o Ramadani, che può sostituire con altri calciatori in caso di scarso rendimento, ma il centravanti titolare di una Rosa in cui esistono tre attaccanti gestiti in maniera gerarchica.
Trattenerlo per offerta inadeguata, col rischio che l'attaccante possa essere demotivato, può compromettere la salvezza dei giallorossi. Per questo motivo Corvino dovrà essere bravo a spuntarla sul prezzo in tempi record.
Dead line
Da tenere in considerazione anche l'esistenza di una dead line, una data oltre la quale non sarà più consentita la cessione del calciatore, questo per evitare di ritrovarsi senza un'alternativa credibile a pochi giorni oppure ore dalla chiusura del mercato. In questo caso, oltre al Lecce, è la Roma che non dovrà tirare troppo la corda…