Di Francesco: "Siebert lo seguivamo da tempo. In attacco il falso 9 è una possibilità"

La conferenza stampa del tecnico giallorosso alla vigilia della partita di debutto
La formazione e la possibilità di vedere un falso 9
Ho due-tre dubbi, ma sono contento perché vuol dire che qualcuno mi mette in difficoltà. La difesa e Camarda davanti sono certe; il resto è in divenire. Alcune alternative possono essere un falso nueve o attaccanti come Sottil o Banda, oppure un centrocampista più offensivo. A volte certe sfortune possono trasformarsi in opportunità, come successo al Napoli con Mertens.
Ha le idee chiare sui titolari, considerando che nei test precampionato alcuni giocatori sono sembrati in difficoltà?
Il concetto di “imballati” è vostro, perché all’inizio i giocatori possono avere difficoltà nell’interpretare le direttive. Ho diverse soluzioni in mezzo al campo e cercherò di mettere in campo quelle più adatte per la gara. Potete aspettarvi sorprese: non è detto che giochino gli stessi della Coppa. Abbiamo scelto la continuità nel lavoro fisico, senza cercare subito brillantezza massima, per evitare cali successivi.

Che tipo di Lecce vedremo nel corso del campionato e a partire dalla gara di domani?
Ordinato, aggressivo quando serve, capace di andare in avanti e ricompattarsi subito. Voglio uno step ulteriore sulla qualità del gioco, creando situazioni coordinate di squadra.
Domani avremo tanti tifosi al seguito: dobbiamo fare una grande partita per loro, con lo spirito battagliero che ci deve contraddistinguere, indipendentemente dal risultato finale.
Pierotti terzino in amichevole per necessità?
Un po’ sì e un po’ no. Era legato a un’emergenza, ma Santiago Pierotti ha qualità per giocare in diversi ruoli. Gli chiedo disponibilità e capacità di adattamento: può essere un’ala ora, ma anche un giocatore di fascia più bassa in futuro.