Jacobelli: "Lecce meraviglia assoluta. Il Chelsea ha speso 464 milioni, i giallorossi invece..."
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Xavier Jacobelli nel 2022 ha lasciato la direzione del giornale dopo circa nove anni, ma è rimasto con diversi incarichi all’interno del gruppo che non vuole comunque rinunciare a una figura importante del giornalismo sportivo forte anche alla radio e in televisione.
L’ex direttore di TuttoSport, contattato da Tuttomercatoweb, ha detto la sua sulla nazionale italiana di calcio ed ha parlato del Lecce. Questo uno stralcio della sua intervista.
Quali sono le sensazioni riguardo la nuova Nazionale di Spalletti?
“In questo momento bisogna innanzitutto pensare a battere Macedonia del Nord e Ucraina. Mi è piaciuto comunque l’entusiasmo con cui Spalletti si è insediato dopo le delusioni dell’addio di Mancini. Sono convinto che farà un ottimo lavoro e Gravina è stato bravo a trovare questa soluzione dell’immediato”.
Si aspettava delle scelte differenti per le convocazioni?
“No, per queste due partite servono giocatori che abbiano esperienza internazionale; in questo senso non è un coincidenza il titolo di capitano ad Immobile e di vice capitano a Donnarumma. Il modulo sarà il 4-3-3 e per il nuovo ruolo di Buffon come capo delegazione speriamo possa essere una scelta felice. Ci sono i presupposti per fare bene, ma ricordiamoci che bisogna essere orgogliosi di vestire la maglia azzurra. Se Di Lorenzo continuerà a giocare così bene e aumenterà il numero di presenze in Nazionale si potrà prendere la fascia”.
Che giudizio da invece del lavoro di Corvino al Lecce?
"È una meraviglia assoluta, perché stiamo parlando di un Lecce al momento terzo in classifica. Diciassette venticinquesimi sono nati dal 2000 al 2004 e sette calciatori sono prodotti del vivaio. Sono dati che vanno in contrapposizione a squadre come il Chelsea, che ha speso 464 milioni di euro in questa finestra e nonostante ciò la partenza è stata insufficiente. Non sempre spendere più degli altri è garanzia di successo".