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Il Lecce non sa più vincere, dopo un avvio entusiasmante la squadra di Roberto D'Aversa sembra aver completamente dimenticato il modo per portare a casa un successo. 

Nell'ultimo impegno di campionato giocato in Toscana, contro l'Empoli, nemmeno i cambi dal primo minuto sono serviti a smuovere l'inerzia del periodo. Piccoli tra tutti, nonostante la titolarità al posto di Krstovic e il buon momento di forma, non è riuscito a essere incisivo così come il compagno di reparto entrato nella ripresa. Per il bomber montenegrino, in realtà, la situazione sembrerebbe ancor più complessa, visto il digiuno di gol che va avanti da oltre due mesi e il rendimento in campo vertiginosamente calato rispetto alle prime uscite stagionali. Il gol di Banda solo un'illusione ma nonostante le difficoltà il punticino è arrivato lo stesso.

Luci e ombre

Oudin e Gendrey festeggiano dopo un gol
Oudin e Gendrey festeggiano dopo un gol

Luci e ombre questa prima parte di stagione. Partito benissimo, il Lecce sembrava, almeno per un attimo, illudere le iniziali aspettative di inizio anno. Tre vittorie e due pareggi nelle prime cinque uscite. Una partenza mai vista da quando partecipa in Serie A. Tutto perfetto: risultati, gioco, meccanismi tattici. Tutto. Poi il declino, le prime difficoltà e la vittoria che sembra esser diventata un miraggio. Solo sei punti nelle successive gare disputate, compresa quella di lunedì sera. Ma si sa, l'obiettivo, nonostante la striscia positiva che avrebbe potuto ingannare qualcuno, è sempre lo stesso: la salvezza. Con le unghia e con i denti, con qualsiasi mezzo a disposizione, l'obiettivo è e resterà quello. Ci sarà da soffrire fino all'ultima giornata ma per una squadra del calibro dei salentini, quanto fatto nelle primissime battute di questo campionato è oro colato per il prosieguo della stagione. 

Imbattuti da un mese 

Baschirotto nell'ultimo Lecce-Bologna
Baschirotto nell'ultimo Lecce-Bologna

Nonostante il trend negativo di risultati consecutivi che ha caratterizzato l'ultima parte della stagione dei giallorossi, ben dieci senza mai vincere dallo scorso 22 settembre, il Lecce è rimasto imbattuto nell'ultimo mese. Prima di Empoli, infatti: tre pareggi consecutivi, due dei quali da situazioni di svantaggio. Contro Milan e Bologna, due rimonte al cardiopalma, nei minuti finali, a dimostrazione di un gruppo che nonostante le continue avversità riesce sempre, in qualche modo, a venirne fuori. 

Questa squadra ha dimostrato di non arrendersi, di non scomporsi malgrado la sconfitta, di saper reagire, tirando il meglio di sé. E' vero, il successo manca da tanto, troppo tempo e per di più le prestazioni hanno lasciato a desiderare ma guardando il percorso, a oggi, i punti sono diciassette e per una squadra che deve salvarsi non sono pochi. Del resto, si sarebbe potuto anche perdere eppure i punti, seppur minimi, stanno arrivando ugualmente. E' un momento complicato, sicuramente, ma la squadra è viva, consapevole dei propri mezzi e delle proprie potenzialità. 

Questo sabato ci sarà il Frosinone, certamente non l'avversario più “comodo” da affrontare ma senza dubbio quello giusto, in questo momento, per dimostrare il proprio valore, dando un calcio all'ultimo, complicato, periodo. Si torna a giocare a casa, il Via del Mare è pronto a riempirsi. Si torna a casa per reagire, per tornare a vincere.

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