header logo

“Se ci salviamo, mi faccio Cisternino-Lecce in bicicletta”. L’uomo che ha pronunciato queste parole si chiama Giancarlo Granaldi, ha un’edicola ed è un grandissimo tifoso del Lecce da sempre, abbonato da tantissimi anni in Tribuna Est e componente delle “Pecore nere”, un gruppo di tifosi originari di Cisternino e Fasano, presenti anche in alcune trasferte tra le quali quella incredibile di Roma contro la Lazio di domenica 25 maggio. 

La storia della scommessa 

A raccontarci questa bellissima storia è Gianmarco Lorusso, giovane anch’egli nato a Cisternino ed amico di Giancarlo:

Dopo Lecce-Como, in un periodo difficile per i giallorossi, durante il quale la salvezza sembrava davvero impresa ardua, ho raggiunto come al solito Giancarlo nella sua edicola per commentare la partita e lui ha deciso di fare questa scommessa per provare a cambiare l’inerzia della stagione. Mi ha detto: “se il Lecce si salva vado a Lecce in bicicletta”. Sembrava impossibile, ed invece…

 

Da Cisternino con passione 

Giancarlo è partito dal ristorante Taverna della Torre a Cisternino ed è arrivato fino a Lecce, facendo ovviamente alcune tappe intermedie a Francavilla e Ceglie. Ha mantenuto la sua parola e tenuto fede alla promessa, nonostante i 90 infiniti chilometri che separano la sua terra d’origine dal capoluogo salentino. Siamo sicuri, però, che l’abbia fatto con il sorriso stampato sul volto, dopo aver festeggiato per una settimana intera la terza storica salvezza consecutiva del Lecce in Serie A.

Adesso, finito il campionato e compiuta questa impresa in bici, può riposarsi in attesa della nuova stagione, pronto a rinnovare il suo abbonamento ed a viaggiare – per lui anche il Via Del Mare è praticamente una trasferta – al fianco del suo amato Lecce. Nella speranza che il prossimo anno non sia necessario promettere traversate in bici per festeggiare a fine stagione. 

Lecce, previsto l'ingresso di nuovi soci? Ecco la verità
Giacomazzi ritorna su una panchina di Serie A? Ecco dove

💬 Commenti (2)