Casarano, debutto con polemica: scontro tra Comune e società sulle limitazioni ai tifosi
Oggi i salentini debutteranno in Serie C contro il Trapani, ma il Capozza non sarà completamente agibile
Alla vigilia dell’esordio in campionato, esplode la polemica tra il Comune di Casarano e la società calcistica rossazzurra.
Cos'è successo
Nella giornata di ieri, infatti, sui canali ufficiali del club salentino è apparso un comunicato stampa in cui si comunicava la notizia della chiusura delle due tribune laterali ed altre limitazioni relative alla tribuna centrale, riservata ai soli abbonati per la gara di oggi, contro il Trapani:
Con un’ordinanza, il sindaco, preso atto delle prescrizioni adottate nella riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza (GOS), svoltasi presso la Questura di Lecce il 20 agosto, ha inibito ai tifosi, per la gara di domenica, l’uso delle due tribune laterali e la limitazione dell’accesso alla tribuna centrale ai soli abbonati.
Una decisione che ha scatenato la dura reazione del club, che nello stesso comunicato ha parlato di “situazione incresciosa” e accusa l’amministrazione comunale di aver gestito il tutto con “superficialità e leggerezza”, affermando inoltre di aver "dato mandato ai propri legali, riservandosi di valutare e quantificare il danno economico che ne è derivato".
Questo provvedimento adottato a poche ore dall’inizio della nuova stagione, è purtroppo la naturale conseguenza del parere contrario espresso precedentemente dalla Commissione Comunale di Vigilanza al progetto redatto dai tecnici comunali, nella riunione del 18 agosto scorso, convocata a ridosso del debutto in campionato, nonostante i solleciti e le esortazioni rivolti, a suo tempo, da parte della società Casarano calcio a non sottovalutare la ristrettezza dei tempi a disposizione.
La replica del Comune di Casarano
L’amministrazione comunale non ci sta e, in una nota, respinge le accuse parlando di “ingiusta macchina del fango” e ribadendo l’impegno profuso per consentire la disputa delle gare in città.
Il Comune ricostruisce la cronologia degli eventi: dopo i primi lavori di adeguamento realizzati a giugno per rispondere alle richieste della Lega Pro, il 4 agosto era stata convocata la Commissione per i pareri definitivi, ma la riunione non si è tenuta per assenze di alcuni enti (ASL e CONI). Un secondo tentativo il 12 agosto è saltato per indisponibilità dei Vigili del Fuoco. La Commissione si è riunita solo il 18 agosto, chiedendo ulteriori interventi per la messa in sicurezza complessiva.
“Il giorno dopo – spiega il Comune – sono stati avviati i lavori: quelli sulla tribuna centrale sono già conclusi, mentre per le laterali si completeranno entro la prossima settimana. Dalla prossima gara casalinga lo stadio Capozza avrà piena capienza”.
Le conclusioni del Sindaco Ottavio De Nuzzo
I “danni” cui fa riferimento la società riguardano esclusivamente i circa duecento biglietti previsti per le tribune laterali che a causa dei lavori non sono agibili.
Si precisa inoltre che Il Sindaco, dopo due incontri con il Questore di Lecce ed il Gos, si è assunto la responsabilità di firmare la deroga alle prescrizioni poiché l’alternativa sarebbe stata giocare a porte chiuse ed impedire la partecipazione del pubblico al Capozza alla prima gara di campionato in Lega Pro. E questo sì che sarebbe stato un danno.