Di Francesco: "Se non vinci devi saper non perdere". Pisacane: "Vittoria che dà entusiasmo"

Le dichiarazioni dei protagonisti di Lecce-Cagliari nella sala stampa dello stadio "Via del Mare"
Al termine di Lecce-Cagliari, la parola passa ai protagonisti intervenuti ai microfoni della sala stampa dello stadio “Via del Mare”
Di Francesco in sala stampa
"Primo tempo a fasi alterne, li abbiamo sofferti fisicamente, anche sui calci piazzati. Nel secondo tempo ho cercato di dare fisicità ed equilibrio alla squadra. Abbiamo avuto una grande occasione con Morente, poi c'è stato il rigore su cui siamo stati ingenui. Tiago Gabriel ha fatto una buona gara, facendo anche gol, forse doveva andare sull'intercetto più che sull'uomo. Loro hanno addormentato la partita e noi siamo andati a sbattere. Tante volte le partite si possono non vincere, ma non bisogna perderle. Dispiace non aver portato un risultato importante, i ragazzi hanno messo tutto quello che avevano. Avremmo voluto portare a casa punti pesanti. Molte partite si indirizzano in un certo modo. Nonostante siamo andati avanti non siamo stati bravi. Sono dispiaciuto, non mi aspettavo di perdere. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire, accettando le critiche e i giudizi. N'Dri è un sostituto di Pierotti come ruolo. Stulic aveva inciso poco e volevo avvicinargli un attaccante, per potergli dare più possibilità. N'Dri era l'ultimo cambio e prima di farlo dovevo valutare tante cose. Se fai gol con Morente magari la partita sarebbe stata diversa. Dobbiamo migliorare nelle scelte. Ma è un discorso generale, dobbiamo essere più qualitativi in quello che proponiamo. La squadra ha fatto giocate anche interessanti, ma è troppo poco. Sala è uno di quei giocatori che può dare più qualità. Ma nel primo tempo ha subito la fisicità degli avversari".
Pisacane in sala stampa
Mancano 34 partite ancora. Per noi era l'andata di una finale. La vittoria ci fa lavorare serenamente, con fiducia. Le vittorie portano entusiasmo. Questa partita è una tappa importante, non ci salviamo stasera, ma ci dà entusiasmo per lavorare meglio. Ho ricevuto la sua telefonata dalla quale traspariva l'entusiasmo per rilanciarsi. Quando ho visto quest'energia mi ha convinto. Si è inserito subito, stasera ha fatto quello che gli riesce meglio. I sogni vanno coltivati, le cose non cascano dal cielo. Quando mi hanno affidato la panchina ho sentito orgoglio e responsabilità. Abbiamo lavorato per far sì che avvenisse questo avvio. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma 7 punti in 4 partite significa che le cose positive sono più di quelle negative. Ma se da domani pensiamo di essere diventati forti rischiamo di farci male. Di Francesco? Ho avuto un rapporto complicato con lui da calciatore, perché non mi vedeva. Ci sta, ora che sto dall'altra parte accetto ancora di più quello che è successo. Ho preso qualcosa da lui come allenatore, per me è tutto accantonato. La partita? Stasera abbiamo fatto cose buone e altre meno buone, saranno queste ultime che ci aiuteranno a migliorare. Dobbiamo lavorare sugli aspetti negativi. Siamo soddisfatti di come è andata la partita.
Stulic in sala stampa
Dobbiamo rialzare la testa e continuare a crederci. Ci sono tanti nuovi giocatori in squadra, dobbiamo continuare a lavorare insieme, essere positivi. C'è tanto lavoro da fare, dobbiamo migliorare tutti. Ci sono 34 partite ancora da giocare, è difficile essere positivi dopo aver perso una partita così davanti alla nostra gente ma ci rifaremo. Pochi rifornimenti? In Serie A non ci sono partite semplici, i difensori centrali sono forti. Dobbiamo crederci di più, essere maggiormente affamati. Sono sicuro che arriveranno i gol e le occasioni, dobbiamo credere nel nostro lavoro. Cosa non funziona nell’attacco? Dobbiamo crederci di più, ci stanno mancando dei dettagli sui quali dobbiamo lavorare, dobbiamo dimenticare questa sconfitta il più presto possibile. Ci sono altre partite da giocare, dobbiamo recuperare e pensare alle prossime partite. Ragioniamo partita per partita, spero di poter festeggiare presto insieme ai nostri tifosi.
Prati in sala stampa
Cosa ha trasmesso il mister? Ha tanti principi, cura il dettaglio. In partita sappiamo cosa fare e cosa ci aspetterà. C’è un grande lavoro dietro. Questo è un gruppo forte che può ancora migliorare tanto. Il mister ci ha dato entusiasmo e voglia di giocare, ma siamo consapevoli che il nostro obiettivo è la salvezza.Io sono tranquillo, lavoro per migliorare, con la consapevolezza che viene sempre la squadra davanti al singolo. Nel primo tempo siam partiti così e così, siamo poi andati in crescendo. L’1-1 ci ha dato fiducia, nel secondo tempo siamo scesi in campo consapevoli di poter portare a casa la partita.