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Dopo la vittoria nella finale dei playoff contro lo Spezia, la Cremonese è ufficialmente l’ultima squadra a salire in Serie A per la prossima stagione. Con le venti squadre del massimo campionato ormai definite, restano invece da stabilire gli ultimi due club che prenderanno parte alla prossima Serie B. Il primo uscirà dalla finale playoff di Lega Pro tra Ternana e Pescara, mentre il secondo sarà la squadra che riuscirà a salvarsi nel playout tra Salernitana e Sampdoria.

Il campionato cadetto ha regalato una stagione piena di colpi di scena, sia dentro che fuori dal campo. Non sono mancate infatti le polemiche, come quella che ha coinvolto Brescia e Sampdoria. I blucerchiati erano retrocessi sul campo, ma sono stati successivamente riammessi in Serie B a causa di irregolarità economiche riscontrate nel club lombardo, emerse solo dopo la fine del torneo, quando le rondinelle avevano ormai festeggiato la salvezza. Al netto delle controversie, la stagione ha visto il dominio netto del Sassuolo e del Pisa, promosse direttamente con diverse giornate di anticipo. Solo ieri, invece, è arrivato il verdetto a favore della Cremonese di Stroppa e Majer, che ha vinto i playoff ed è pronta a riaffacciarsi in Serie A.

Majer

Tanti talenti non solo nelle neopromosse

Come ogni anno, la Serie B è stata anche una vetrina importante per tanti giovani talenti e calciatori emergenti. Alcuni di loro sono già finiti nel mirino dei club di Serie A e non solo. È il caso, ad esempio, di Adorante, attaccante della Juve Stabia che ha attirato l’interesse di più squadre della massima serie, e di Aurelio, terzino dello Spezia seguito dal Bologna. Ma anche tra i giocatori delle tre neopromosse ci sono diversi nomi destinati a far parlare di sé nei prossimi mesi. 

Il Sassuolo, oltre alla promozione, potrà far fruttare il mercato grazie a giocatori come Laurienté, esterno offensivo francese già conosciuto in Serie A, finito nel mirino del Marsiglia: secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la valutazione è di circa 30 milioni. C’è poi la questione Berardi: il capitano neroverde, spesso vicino al salto di qualità senza mai compierlo del tutto, potrebbe essere alla sua ultima occasione per cambiare maglia. Da monitorare anche profili come Volpato, Mulattieri e Missori, protagonisti della stagione e già nel giro della nazionale Under 21.

Pisa: un giusto mix tra giovani e calciatori esperti

Nel Pisa, la rosa offre almeno tre giocatori che meritano attenzione in ottica Serie A. Il primo è Stefano Moreo, centravanti classe ‘93 proveniente dal Brescia, autore di 7 gol e 6 assist, impiegato spesso come riferimento centrale ma anche come esterno offensivo. Il secondo è Marco Piccinini, mediano classe 2001 in arrivo dal Fiorenzuola: con 4 gol e 4 assist in 38 presenze, è stato uno dei principali punti di equilibrio della squadra toscana. Infine, il difensore Bonfanti, classe 2004, in prestito dall’Atalanta: il suo futuro resta incerto, ma il ritorno alla base o un nuovo prestito in Serie A sono scenari più che probabili.

Cremonese: tanti ragazzi pronti al salto di qualità

Nella Cremonese guidata da Stroppa ci sono altri tre giocatori che si sono messi particolarmente in luce. Il primo è Jari Vandeputte: esterno offensivo belga, già protagonista nella scorsa stagione col Catanzaro, ha chiuso l’annata con 5 reti e 13 assist, confermandosi tra i migliori nel suo ruolo. Il secondo è Paulo Azzi, terzino sinistro con un passato importante nella promozione del Cagliari due anni fa e che anche quest’anno ha fornito un contributo decisivo con 3 gol e 4 assist. 

Infine, merita una menzione speciale Tommaso Barbieri, classe 2002, terzino destro autore di una stagione solida con 35 presenze, 3 gol e 5 assist. Stroppa lo ha elogiato pubblicamente nel post-partita della finale, segno di quanto il giovane laterale sia stato importante per la promozione.

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