D'Angelo dopo Lecce-Spezia: "Abbiamo fatto benissimo contro una squadra di Serie A"

Al termine dell'amichevole tra Lecce e Spezia è intervenuto anche il tecnico dei liguri Luca D'Angelo per parlare del match. Queste le sue parole, riprese da gazzettadellaspezia.com:

 

L'obiettivo di questa sfida

Affrontiamo queste amichevoli con l’obiettivo di fare risultato, certo, ma soprattutto per migliorare partita dopo partita. Oggi è stato un banco di prova importante, soprattutto per la fase difensiva. Contro una squadra di Serie A, abbiamo fatto una buonissima prestazione.

La condizione della squadra

 A livello generale stiamo lavorando tantissimo, sia sulla forza che sull’armonia di squadra. Oggi, vedere i ragazzi tenere testa con le gambe pesanti a una squadra di livello superiore è stato significativo. La risposta è stata positiva.

Una mentalità importante

La squadra mantiene sempre la solita mentalità: giocare in maniera intensa contro qualsiasi avversario. È una peculiarità che non dobbiamo perdere. Da qui all’inizio del campionato miglioreremo tanto.

Su Vlahovic e il reparto offensivo

 Ha fatto un bel gol. Era abituato a giocare da solo con due trequartisti sotto, ora deve imparare a lavorare con un compagno di reparto. I miglioramenti si vedono. È stato bravo sul gol, così come Di Serio, e viceversa nell'azione seguente: devono imparare a collaborare di più, ma ci sono gli allenamenti per questo. Vlahovic è un ragazzo serio, si applica molto e sono felice di poterlo allenare.

Sul ballottaggio in porta

 Abbiamo due portieri forti. Deciderò più avanti, ma chi partirà avrà un competitor molto valido alle spalle.

Tanti ragazzi integrati dalla Primavera

Il Lecce aveva tanti giocatori di Serie A, ma i ragazzi, pur soffrendo, hanno tenuto bene il campo. I tre difensori giovanissimi si stanno comportando molto bene, soprattutto Giorgeschi e Benvenuto, che già sembrano da prima squadra. Bravi anche gli altri ragazzi della Primavera, quindi merito a Terzi e Vecchio che li stanno facendo crescere nel modo giusto. In ritiro hanno lavorato bene e sono stati un riferimento positivo anche per i più esperti.

 

Su Salvatore Esposito

È un giocatore intelligente, anche se negli ultimi minuti ha un po’ accusato la fatica. Ma in campo sa determinare.