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La situazione della Nazionale italiana è particolarmente critica. Dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia e la deludente vittoria per 2-0 sulla Moldavia, la FIGC ha deciso di esonerare Luciano Spalletti. Il bilancio dell’ex tecnico del Napoli è stato fortemente negativo: qualificazione all’Europeo sofferta, uscita agli ottavi contro la Svizzera e un disastroso avvio nelle qualificazioni al Mondiale.

Due rifiuti raccolti

Per la panchina azzurra erano due i nomi favoriti: Claudio Ranieri e Stefano Pioli. Ranieri, preferito dai tifosi e dal presidente federale Gravina, ha rifiutato l’incarico per via dell’impegno come dirigente della Roma. Anche Pioli ha declinato, essendo ormai vicino a un ritorno alla Fiorentina.

Le “scommesse” di Gravina: tre campioni del mondo in lizza

Con pochi nomi disponibili, Gravina starebbe valutando tre profili legati al trionfo Mondiale del 2006, ovvero Daniele De Rossi, Fabio Cannavaro e Rino Gattuso, con quest'ultimo che sembra essere nettamente favorito sugli altri e che potrebbe essere effettivamente il prossimo Ct.

Mourinho

La clamorosa ipotesi

Tra le ipotesi al vaglio della FIGC spunta anche quella di José Mourinho come possibile commissario tecnico della Nazionale italiana. A lanciare la suggestione è il sito Dagospia, che propone lo “Special One” come alternativa di prestigio in un momento di grande incertezza per gli Azzurri.

L’idea di affidare la guida della Nazionale a un allenatore straniero non sarebbe del tutto inedita, risalendo addirittura al 1966 con la coppia Herrera-Valcareggi. Attualmente, tuttavia, la candidatura di Mourinho resta solo un’ipotesi suggestiva e tutto sembra portare a Gattuso.

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