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La curva nord del Lecce, come accaduto qualche mese fa, si espone in merito a dei fatti di cronaca. “A Gaza massacro di inermi senza giustificazioni” il messaggio lanciato lo scorso 11 novembre, quando i salentini accolsero al Via del Mare il Milan. In occasione di Lecce-Inter, invece, una presa di posizione su quanto accaduto nel weekend a Pisa.

Cos'è successo a Pisa

Venerdì 23 febbraio hanno fatto scalpore le cariche della polizia nel centro di Pisa durante il corteo studentesco pro Palestina che voleva raggiungere piazza dei Cavalieri. I poliziotti, schierati a protezione di uno degli accessi alla piazza, hanno caricato gli studenti che stavano cercando di oltrepassare lo sbarramento. Tutta l'area intorno a piazza dei Cavalieri, dove si affaccia la sede centrale dell'ateneo di Pisa, è stata cinturata dalle forze dell'ordine.

Le immagini hanno spinto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a chiamare il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per fargli presente, "trovandone condivisione", che "l'autorevolezza delle Forze dell'ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni". "Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento", conclude la nota con cui il Quirinale ha fatto sapere del colloquio fra il capo dello Stato e il titolare del Viminale.

Lo striscione degli Ultras Lecce sui fatti di Pisa

Pisa 23-02-24, sbirro non chiedermi perché ti odio

È questo il messaggio sventolato durante l'impegno dei salentini contro la formazione di Simone Inzaghi.

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