Juve, Allegri dopo ko con Sassuolo: “Col Lecce per i tre punti”
Sassuolo-Juventus conferenza Massimiliano Allegri
Partita incredibile al Mapei Stadium: il Sassuolo batte 4-2 la Juventus e nega ai bianconeri la possibilità di volare da sola in vetta alla classifica almeno per una notte. Dalla clamorosa papera di Szczesny alla follia di Gatti, è successo davvero di tutto. Al termine del match il tecnico della Vecchia Signora Massimiliano Allegri ha commentato così il ko dei suoi: "Espulsione di Berardi? Andiamo sulla partita, da questa sconfitta bisogna soltanto imparare. Non eravamo fenomeni prima, non siamo scarsi ora. Avevamo un po' staccato la testa, l'abbiamo pagata a caro prezzo. Se una partita diventa a tamburello può succedere di tutto. Qualche partita l’ho fatta e so i pregi di questa squadra, ma anche i momenti in cui dobbiamo fare meglio. Le avvisaglie c’erano state, non bisogna abbattersi e dobbiamo tornare a fare punti martedì".
Allegri e le condizioni di Vlahovic
"Oggi è stata una partita farfallina dove abbiamo allentato a livello mentale - continua -. Dobbiamo stare attaccati su ogni pallone e, già dall’inizio, eravamo in affanno su ogni palla in area. Questo ci deve far capire tante cose”. Su Vlahovic, sostituito al 76' con la Juve sotto per 2-1: "Deve migliorare, ha avuto delle occasioni che non ha sfruttato ma anche dei giorni in cui non è stato benissimo. La prestazione non è stata brillante a livello generale, non solo la sua. Loro sono stati bravi a fare tre gol e noi li abbiamo sbagliati".
"Arrivare tra le prime 4", il mantra di Max
"Una giornata dove non eravamo attaccati con la testa - prosegue in conferenza -. Abbiamo giocato una partita facile nella fase difensiva soprattutto, senza percepire i pericoli. Abbiamo preso gol al primo tiro ma la percezione anche prima era che eravamo con la testa un pochino per aria. Questa è una partita che ci deve insegnare: non eravamo dei fenomeni prima ma non siamo dei bidoni adesso. Dobbiamo crescere e dobbiamo lavorare per rimanere attaccati alla partita per tutti i 95 minuti".
"Era da giovedì che c'era un'euforia generale. 'La Juve deve vincere il campionato', no, non è così perché è iniziato un ciclo nuovo. Se la Juve arriverà tra le prime 4 farà un grande risultato e su questo bisogna essere realisti, bisogna sapere che si farà una fatica enorme per vincere ogni partita. All'interno dell'anno c'è sempre una partita rocambolesca e soprattutto qui a Sassuolo queste partite capitano spesso. Questa gara ci deve dare la consapevolezza che per arrivare nelle prime 4 bisogna fare tantissimo, quindi bisogna stare zitti perché abbiamo perso 3 punti per strada e martedì fortunatamente abbiamo una partita in casa con il Lecce dove dovremo cercare i 3 punti".
Allegri e l'equilibrio dello spogliatoio
"Sull'1-1 l'inerzia era dalla parte nostra, dopo essere passati in svantaggio fai l'1-1 e lì devi essere acceso e devi schiacciare l'avversario. Abbiamo preso 3 dei 4 gol in maniera molto rocambolesca e dobbiamo lavorare. Non c'è da innervosirsi e urlare, c'è solo da stare zitti e usare questa partita da insegnamento per le prossime. Dentro lo spogliatoio c'è equilibrio ma nel calcio c'è una legge non scritta che è quella del campo e chi va in campo deve dimostrare di meritarsi la maglia da titolare remando tutti insieme dalla stessa parte.
Allegri su Szczesny, Gatti e Chiesa
Il tecnico livornese si sofferma poi sui singoli: "Szczesny è il titolare e su questo non c'è nessun dubbio. Gatti nella carriera di errori ne ha fatti e ne farà. Credo che abbia 30 partite nella Juve e può solo che migliorare. Deve stare sereno. Quell'errore non ha inciso sul risultato, è stato solo brutto da vedere. Ora dovremo lavorare da domani per sfidare il Lecce". A proposito delle possibili novità di formazione contro i pugliesi: "Chiesa ha fatto una buona prestazione. Vediamo come stiamo, può darsi che ci sarà qualche cambio".