Sticchi Damiani: "Spero in un ciclo con Di Francesco. Se devo dire un piccolo neo..."

Il numero uno dei giallorossi è stato intervistato da Raffaele Pappadà, su Radio Serie A
Il futuro con Di Francesco
Io in conferenza stampa, quando ho presentato il nostro nuovo allenatore alla stampa, ho voluto esprimere un concetto, cercando di dire che con questo allenatore e staff, che sono di primo livello, mi piacerebbe aprire un ciclo.
Questo perché ne abbiamo aperto uno bellissimo con l'area tecnica. Dall'arrivo di Pantaleo Corvino sono passati sei anni e lavoriamo benissimo, insieme a lui e Trinchera, con grande continuità. A me piace lavorare in continuità. Se devo vedere qualche piccolo neo in quella che è la mia visione di calcio, è che ultimamente non abbiamo avuto continuità sugli allenatori. Il mio non è stato uno slogan, ma ci credo davvero.
Poi credo che Di Francesco meriti, perché oltre ad essere un ottimo allenatore, è un eufemismo dire che è stato sfortunato. Forse con il Frosinone lui si era praticamente salvato, poi le vicissitudini dell'ultima giornata hanno detto altro. Immagino che, in questa logica la nostra scelta è stata quella di individuare un allenatore molto bravo e particolarmente motivato dopo queste ultime due stagioni, forse più che sfortunate definirei ingiuste rispetto al tipo di lavoro che l'allenatore ha svolto.

Sarà la stagione dell'esplosione di Berisha?
Berisha è uno di quei giocatori, non l'unico, che lo scorso anno ha avuto una stagione un po' sacrificata da una serie di infortuni e ricadute. E' come se avesse vissuto una stagione da inespresso rispetto alle sue qualità.
Non è l'unico: anche Banda, per fare un altro nome. Noi su questi ragazzi siamo convinti e ci auspichiamo che sia la stagione della loro piena consacrazione, cioè che possano esprimersi per quello che valgono. Berisha è uno di quei ragazzi su cui puntiamo tanti.