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Abian Morano, agente di Pablo Rodriguez, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Pianetalecce.it, per commentare l'esordio con gol del suo assistito in maglia giallorossa contro il Vicenza. Tanti gli argomenti trattati dall'agente spagnolo: dalla trattativa che ha portato "Pablito" nel Salento in estate fino alle prospettive future del campioncino ex Real Madrid. Morano, peraltro, è celebre in Italia per aver curato il passaggio dalla cantera del Barcellona alla Sampdoria di un giovanissimo Mauro Icardi. L'ESORDIO E IL GOL - "Ho visto la partita col Vicenza, ero sicuro che avrebbe esordito presto. Pablo nelle ultime settimane mi ripeteva spesso di essere pronto per giocare e segnare. Sin dai tempi del Real Madrid ha dimostrato di essere forte mentalmente e soprattutto un gran lavoratore. Pablo era entusiasta dopo il match e tutto questo è grazie alla figura di Corvino che dal primo istante ha creduto in lui. Il ragazzo è contento di stare a Lecce e apprezza molto il calore della città. Non vede l'ora di dimostrare sul campo di essere un giocatore forte". LA SCELTA DI LECCE - "Rodriguez è molto giovane, ha 19 anni: quando abbiamo parlato col direttore sapevamo che il Lecce poteva già contare su giocatori importanti nel suo stesso ruolo, ma capendo l'importanza del progetto abbiamo deciso che era il percorso giusto per Pablo, ovvero avere un inserimento graduale nel calcio italiano". I TEMPI D'INSERIMENTO - "Il ragazzo viene da un infortunio e all'arrivo a Lecce ha dovuto superare la positività al Covid-19, quindi era normale ci volesse un po' di tempo. L'importante è adattarsi al calcio italiano, non solo per quanto riguarda il sistema di gioco. E' solo questione di tempo, sono sicuro che diventerà un giocatore molto importante per il Lecce". LA TRATTATIVA CON IL REAL MADRID - "Il Real non lo ha ceduto di sua volontà, siamo stati noi, dopo un sondaggio con Corvino, a comunicare al club che era il momento di andare via. In un primo momento i blancos volevano mandarlo in prestito in Spagna e c'erano già 3/4 club disponibili. Noi però abbiamo deciso di affidarci alla competenza di Corvino e reputo il ragazzo sia un patrimonio molto importante per i giallorossi". PROGETTI FUTURI - "Lavoro con tantissimi giocatori forti ma non mi piace offrirli di mia spontanea volontà alle società, preferisco sondare le necessità: se Corvino mi illustrerà un tipo di giocatore di cui ha bisogno sarò pronto ad accontentarlo". IL CONFRONTO CON ICARDI - "Icardi era un ragazzo diverso ma ha saputo adattarsi molto velocemente al calcio italiano. Pablo può arrivare al suo livello, è molto intelligente e ha una visione completa del suo ruolo. Inoltre vanta un'aggressività, una "garra" invidiabile, come abbiamo visto in occasione della sua ammonizione: vuole dimostrare ai compagni che si possono affidare a lui, di essere pronto a decidere le partite nonostante sia giovane. Può diventare molto importante per il calcio italiano e mi aspetto tantissimo da lui".
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