header logo

Esattamente un anno fa il Lecce annunciava l’arrivo di Santiago Pierotti, un esterno d’attacco argentino che nelle intenzioni della società giallorossa avrebbe dovuto sostituire il partente Gabriel Strefezza.

Esordio ed ambientamento complicato 

Il classe 2001 è arrivato in un momento particolare, con la squadra in difficoltà ed un ambiente in fibrillazione per le tante sconfitte consecutive incassate dai giallorossi. Il 21 gennaio del 2024 è stato schierato in campo, dopo appena 4 allenamenti dal suo arrivo nel Salento, in un Lecce-Juventus che gli ospiti stavano già vincendo per 2 a 0. Il suo è stato un esordio difficile e siamo certi che chiunque avrebbe fatto grande fatica ad emergere in una situazione del genere.

Tutto il primo periodo in Italia, come normale che fosse, è stato complicato. D’Aversa prima e Gotti poi lo hanno schierato con il contagocce ma Pierotti ha sempre dimostrato grande abnegazione e spirito di sacrificio. Si è messo a disposizione della squadra ed ogni volta ha risposto presente alla chiamata del suo allenatore, dando tutto sul terreno di gioco.

pierotti

Due volte decisivo 

Nella scorsa stagione non è mai partito da titolare ma alla fine è riuscito comunque a risultare decisivo grazie a due assist fondamentali nella corsa salvezza dei giallorossi: il primo contro l’Empoli per il gol a porta vuota di Nicola Sansone ed il secondo contro il Monza per la rete da fuori di Nikola Krstovic.

Avvio confortante 

In questa stagione l’argentino ha preso sempre più confidenza con il campionato italiano e, nonostante le difficoltà di Gotti a comprendere il suo ruolo in campo, ha giocato con maggiore continuità. Marco Giampaolo, dal suo arrivo nel Salento, ci ha puntato subito e Pierotti ha dimostrato sul campo di meritare quella fiducia. 

Per adesso l’esterno argentino ha realizzato un gol e servito 2 assist, uno dei quali nell’ultimo match contro l’Empoli. In generale, il classe 2001 mette tutto quello che ha al servizio dei suoi compagni, abbinando fantasia e fisicità, in un mix perfetto che gli permette di essere funzionale sia in fase difensiva che in quella offensiva.

Deve ancora crescere parecchio e migliorare soprattutto nella scelta dell’ultima giocata, ma ricordando il giocatore di appena un anno fa possiamo dire che i progressi sono evidenti. Il Lecce adesso può contare su un esterno di qualità e quantità, un giocatore di soli 23 anni che ha ancora tanto da mostrare al calcio italiano. 

Calciomercato Lecce 2025: tutte le operazioni definitive dei giallorossi
Com'è andato il girone di andata della primavera del Lecce? Il dettaglio

💬 Commenti