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Pedro Pablo Pasculli, ex attaccante e bandiera del Lecce a cavallo fra gli anni ottanta e novanta, è stato intervistato da Pierpaolo Verri nell'edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno.

IL LECCE - “La Serie B è un campionato difficile, ma questo Lecce ha le carte in regola per centrare l’obiettivo che sognano tutti i tifosi. I giallorossi sono al primo posto in classifica e hanno fatto molto bene finora; non è semplice imporsi in un campionato così equilibrato come quello cadetto, è impensabile pensare di poter vincere tutte le partite, le battute d’arresto ogni tanto fanno parte del gioco. Questa squadra però ha dimostrato di avere tutte le qualità per imporsi.”

BARONI - “Baroni da calciatore era un grande leader difensivo era dotato di grande personalità e assieme a Ubaldo Righetti era un pilastro di quella grandissima squadra. Sono contento che adesso stia facendo bene nella sua avventura sulla panchina del Lecce e gli auguro di riportare questa piazza dove merita.”

CODA - “Sta facendo molto bene, è un giocatore che fa la differenza. Segna molti gol ma è eccezionale anche nel gioco di squadra, perché è molto abile a dialogare con i suoi compagni e a giocare spalle alla porta. È un grande valore aggiunto per questo Lecce.”

LA SQUADRA - “Questo Lecce è costruito con giocatori importanti, tutti danno il loro contributo alla causa, a partire dal portiere Gabriel che è una garanzia, passando da capitan Lucioni, un giocatore di grande esperienza che dà solidità alla difesa. La bravura di Baroni è stata quella di creare un gruppo molto compatto, valorizzando tutti i calciatori a sua disposizione.”

IL PERCORSO - “Il Lecce deve restare concentrato le distanze in classifica sono molto ridotte, ci sono ancora tante partite da giocare e non è possibile permettersi dei cali di attenzione. Il campionato è molto equilibrato e sono convinto che sarà avvincente fino alla fine. I giallorossi dovranno dare continuità a quanto fatto finora, sarà importante restare focalizzati sull’obiettivo e dare sempre il massimo in ogni partita. Ci sono diverse squadre blasonate che puntano a raggiungere la promozione diretta e c’è tanta concorrenza nella parte alta della classifica.”

IL TIFO - “Conosco molto bene la tifoseria leccese, sa trasmettere la passione alla squadra. Da giocatore quando scendevo in campo al Via del Mare sapevo che anche nelle partite più difficili potevo contare sul sostegno del pubblico e questo era un fattore che esaltava tutta la squadra. I tifosi a Lecce sono il dodicesimo uomo in campo, la spinta della curva è sempre eccezionale. La piazza merita la serie A e il calore del tifo in casa farà la differenza, soprattutto negli scontri diretti.”

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