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Nikola Krstovic non è più un giocatore del Lecce. L’attaccante montenegrino saluta il Salento dopo due stagioni e 20 gol complessivi tra campionato e Coppa Italia. Anche in questa stagione ha timbrato il cartellino, salutando i suoi vecchi tifosi con un calcio di rigore contro la Juve Stabia.

Oggi, per salutare come si deve il centravanti classe 2000, abbiamo deciso di raccontare i 5 momenti che, a parer nostro, rappresentano meglio di tutti l’avventura di Nikola con addosso la nostra maglia.

L’esordio contro la Fiorentina

Pronti via e subito gol. Banda che pennella e Krstovic che realizza, con un colpo di testa imparabile che consente al Lecce di pareggiare la partita contro la Fiorentina ed all’attaccante di entrare subito nel cuore dei tifosi. Gol. 3 di fila e 4 nel primo periodo per un bomber di razza, che in Italia si è subito ambientato alla grande.

Il periodo di vuoto

Poi, dopo le reti che vi abbiamo appena raccontato, Nikola ha vissuto un periodo di vuoto, di buio, nel quale ha fatto estrema fatica a trovare la via del gol. Tante partite senza segnare, due rigori sbagliati e diversi errori sottoporta hanno condizionato la parte centrale della sua prima stagione in giallorosso ma non ha mollato ed è stato abile ad uscire dal tunnel, riprendendosi a suon di ottime prestazioni.

Il gol di Krstovic al Cagliari
Il gol di Krstovic al Cagliari

Cagliari vittima preferita

Due gol. A cavallo del primo e del secondo anno. Entrambi decisivi. Quello di maggio 2024 per sancire la definitiva salvezza dei salentini, mentre quello di agosto dello stesso anno per permettere al Lecce di conquistare i primi punti del nuovo campionato. Due reti da rapinatore d’area di rigore, alla Krstovic. 

Doppietta al Milan 

Forse il momento, o meglio la partita, in cui si è capito che Nikola Krstovic sarebbe andato via dal Lecce. Doppietta di potenza, di precisione, di qualità, quasi di arroganza contro i rossoneri, seppur reti inutili ai fini del risultato finale. Ha segnato due marcature belle e difficili, dimostrandosi attaccante di razza e di categoria

La rete della speranza 

Infine, Verona. Il gol della speranza, prima delle due vittorie consecutive contro Lazio e Torino, lo ha segnato proprio lui. Rete sul filo del fuorigioco e punto che alla fine è tornato utilissimo nella rincorsa alla storica terza salvezza consecutiva.

Krstovic lascia il Lecce senza rimpianti. Ennesima plusvalenza dell’era Corvino ed ennesimo giocatore lanciato nel grande palcoscenico del calcio italiano, adesso pronto per giocare in Europa e lottare per obiettivi importanti. A Lecce, intanto, si pensa già al sostituto, senza dimenticare chi ha fatto esultare il popolo giallorosso per 20 volte in due anni. 

Con il numero 9 Nikola Krstovic. 

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