ESCLUSIVA PL - Rodriguez: "Lecce, posso dare ancora di più. I tifosi? Sono speciali"
A soli 19 anni è arrivato dal Real Madrid sorprendendo tutti con gol decisivi ed una media realizzativa da capogiro. Pablo Rodriguez è uno dei simboli del nuovo Lecce: giovane, talentuoso e determinato a vincere.
L'attaccante spagnolo, in seguito alla vittoria del premio “miglior giocatore del mese di febbraio” della Lega B, ha parlato in esclusiva ai microfoni di PianetaLecce, raccontando il suo percorso di crescita, il rapporto con la piazza e le aspirazioni future.
A DISPOSIZIONE PER IL CHIEVO - "La decisione spetta allo staff medico, io sto lavorando per essere disponibile nella migliore condizione possibile."
L'AMBIENTAMENTO - "Ho avuto un inizio complicato a causa degli infortuni e ho dovuto lavorare molto per stare bene fisicamente il prima possibile. Ora mi sento in forma ma so di poter dare ancora di più."
IL RAPPORTO CON I COMPAGNI - "I miei compagni mi hanno trattato benissimo sin dall'inizio e ci tengo a ringraziare anche lo staff e l'intero club per l'accoglienza che ho ricevuto. Sono un ragazzo che si adatta rapidamente ma il contesto mi ha aiutato ancora di più."
IL CALCIO ITALIANO - "Immaginavo così il calcio italiano: me lo avevano presentato prima di venire e sono entrato nei meccanismi piuttosto facilmente. Non è stato difficile adattarmi. Mi è stata data tanta fiducia ed è importante per me essere apprezzato."
I TIFOSI - "Ogni giorno mi raccontano come i tifosi del Lecce siano speciali e li apprezzo parecchio per questo; ho un carattere forte e dò sempre tutto per la gente che ci guarda da casa. Spero un giorno di poterli vedere allo stadio."
IDOLO DEI GIOVANI - "Io continuo ad essere un ragazzo che ama ciò che fa e che ogni giorno prova a dare tutto: sono giovane e posso sempre dare di più."
LA SPAGNA - "La mia famiglia è molto orgogliosa di quel che faccio e questo mi dà grande forza. In Spagna ho lasciato anche tantissimi amici che continuano a supportarmi con messaggi di incoraggiamento. In particolar modo sono davvero orgoglioso di rappresentare il mio popolo Valsequillo."
IL REAL MADRID - "Allenarsi con fenomeni come Sergio Ramos, Modric o Kroos è la migliore esperienza che può avere un calciatore giovane, è il sogno di tutti. Per mia fortuna ce l'ho fatta lavorando molto e sono fiero di aver conosciuto fenomeni simili. E' stato un onore e lo ricorderò per sempre."
IL SOGNO - "Il mio sogno è essere sempre soddisfatto di quel che faccio e sfruttare ogni giorno le opportunità che mi vengono date; alzarmi ogni mattina pensando a cosa posso migliorare e soprattutto essere la persona che sognavo di diventare da bambino.
Voglio raggiungere qualcosa di grande nel mondo del calcio. "
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