Un pezzo della promozione dalla C alla B dà l'addio al calcio: Pacilli si ritira a 38 anni
La notizia data direttamente dal giocatore con un post sui social
Chi segue il Lecce sin dai difficili anni della Lega Pro ricorderà sicuramente Mario Pacilli: il trequartista agile che formava un tridente da sogno – almeno per la categoria – assieme a Caturano e Torromino, protagonisti anche della cavalcata con mister Liverani dalla Lega Pro fino alla Serie B nella stagione 2017/18. Arrivato nel Salento nella stagione precedente, la 2016/17, Pacilli ha vestito la maglia giallorossa in 54 occasioni, segnando sette gol e fornendo nove assist.
La sua annata migliore è stata proprio la prima, sotto la guida di Padalino prima e Rizzo poi, quando mise a segno sette reti e cinque assist. Nella stagione successiva, complice una condizione atletica non ottimale e l’avanzamento in quella posizione di Mancosu, Pacilli ha collezionato soltanto 14 presenze, fornendo tre assist, per poi lasciare il Lecce dopo la promozione in Serie B.
Il rendimento di Pacilli dopo l'avventura a Lecce
Dopo l’esperienza nel Salento, Pacilli ha vestito anche le maglie della Viterbese e della Casertana, prima di tornare nel nostro territorio per indossare quella del Taranto, nella stagione 2021/22. La sua annata più brillante è stata proprio la prima a Viterbo, dove ha realizzato sette degli undici gol complessivi in 42 presenze. Con la Casertana, invece, ha giocato una sola stagione, mettendo a segno quattro reti e cinque assist in 21 presenze.
Ora, all’età di 38 anni, per lui si chiude la carriera calcistica, dopo 372 presenze nel calcio professionistico. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex trequartista giallorosso con un toccante post sui social.
Il post sui social
È stato un viaggio bellissimo… Un viaggio lungo 30 anni fatto di sogni ,sacrifici gioie e dolori . Grato di aver conosciuto persone e compagni di squadra con cui ho condiviso tutto delusioni e successi trasformando questo nella maggior parte dei casi in amicizia sincera. Grato di aver potuto vivere la passione di tifosi e le culture delle città che mi hanno ospitato e fatto sentire uno di loro , porterò tutto questo con me per sempre e lo costudirò con cura. GRAZIE