Il riassunto di una stagione infinita tra vittorie, svolte e un finale da libro di storia
Un campionato che, come le migliori favole, terminerà con un lieto fine
Maggio. un finale da film
Il rush finale del campionato si apre con un’ultima sconfitta, la ventesima della stagione, contro il Napoli di Antonio Conte: uno 0-1 che spinge i partenopei verso lo scudetto e in cui i tifosi del Lecce manifestano tutto il loro disappunto per la decisione della Lega riguardo al rinvio limitato della gara contro l’Atalanta.
La settimana successiva, il Lecce va a Verona per quello che è l’ultimo scontro diretto in chiave salvezza: al vantaggio iniziale di Krstovic risponde Coppola, e i giallorossi, complici i risultati dagli altri campi — su tutti la vittoria dell’Empoli per 2-1 contro il Parma — scivolano al terzultimo posto dopo diverse giornate.
La sfida del “Bentegodi” segna anche un triste primato: 13 partite consecutive senza vittorie, superando il record negativo della stagione 2008/09, quando i match senza successi furono 12. Ma è proprio da lì che si accende la scintilla: arrivano due vittorie fondamentali, rese ancora più speciali perché firmate dagli attesissimi gol dei centrocampisti, fino ad allora rimasti a secco.
Contro il Torino, è un bolide di Ramadani a piegare la resistenza della squadra di Vanoli; a Roma, invece — in una partita che meriterebbe un libro a parte — è Coulibaly a far esplodere la gioia dei 3500 tifosi giallorossi accorsi da tutta Italia per sostenere la squadra. Una vittoria storica, blindata anche dalle parate decisive di Falcone nella ripresa, che chiude il cerchio aperto nella sfida contro il Cagliari: anche all'Olimpico l'arbitro Fabbri espelle un calciatore del Lecce, Pierotti, costringendo i salentini a giocare l'intero secondo tempo in inferiorità numerica.
Dopo 38 giornate si chiude così una stagione epica per il Lecce. E forse si chiude nel modo più bello: con una salvezza conquistata sul campo, da dedicare a Graziano Fiorita, ad appena un mese dalla sua prematura scomparsa nel ritiro di Brescia.
Ora bisogna prepararsi al meglio per la prossima stagione, che vedrà ancora una volta il Lecce protagonista in Serie A. Restano però da chiarire due nodi importanti: il futuro di Giampaolo e quello di Corvino, entrambi ancora tutti da scrivere.
Fuori dal campo, invece, l’orizzonte appare persino più luminoso del presente: è in costruzione il nuovo centro sportivo, che dovrebbe essere già operativo a partire da luglio, mentre il progetto per la copertura dello stadio — presentato lo scorso marzo — prenderà il via ad agosto, con termine previsto nel 2026.