Chi retrocede in caso di arrivo a pari punti? Ecco cosa dice il regolamento

Ecco cosa dice il regolamento della Lega Serie A nel caso in cui due o più squadre dovessero arrivare a pari punti in classifica
Cosa succede in caso di arrivo a pari punti?
In entrambi i casi, sia per quanto concerne la lotta scudetto che per decretare la retrocessa, si ricorrerebbe agli spareggi, ma con alcune differenze.
Per decretare la squadra campione d’Italia, si ricorrerebbe ad una gara secca, senza tempi supplementari: in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si andrebbe direttamente ai calci di rigore.

Lo spareggio salvezza
Se due squadre al 17° e al 18° posto dovessero arrivare a pari merito, diversamente dallo spareggio scudetto, non si giocherebbe una gara secca ma un doppio confronto, con partite di andata e ritorno. Il match di ritorno si disputerebbe in casa della squadra meglio posizionata in base ai criteri della classifica avulsa (scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, gol fatti e sorteggio).
A restare in Serie A sarebbe la squadra che avrà segnato il maggior numero di gol complessivi nei due incontri. In caso di parità nel punteggio aggregato, non si applica la regola del gol in trasferta, né sono previsti dei tempi supplementari: si passerebbe direttamente alla lotteria dei calci di rigore.
In caso di arrivo a pari punti di più squadre? Se più squadre chiudono a pari punti, si utilizzerà la classifica avulsa per determinare le due che si giocheranno la permanenza in Serie A nello spareggio salvezza.
Ricordiamo quindi che il Lecce, avendo un vantaggio negli scontri diretti con Empoli e Venezia, sarebbe certa, in caso di arrivo a pari punti, di poter giocare lo spareggio salvezza.