Come procede l’esperienza di Umtiti con la sua nuova squadra?
U.S. Lecce: Samuel Umtiti difensore Lille
Un onore, un privilegio assoluto averlo avuto in rosa per scrivere pagine memorabili di storia giallorossa. Per lui l’occasione del riscatto, il giusto ambiente per rilanciarsi, per dimostrare agli altri ma soprattutto a sé stesso di essere un vincente, di non essere ancora finito nonostante l’ultimo, complicato periodo che aveva caratterizzato la sua carriera.
Quel giorno in aeroporto il delirio più totale. Non è da tutti i giorni, specie in una piazza come questa, avere la fortuna di contare per un’intera stagione sulle indiscusse qualità di un Campione del Mondo, di un difensore fortissimo che solo qualche anno prima calcava prestigiosi palcoscenici internazionali con la maglia del Barcellona.
Lecce per lui è stata una scommessa vincente, un porto sicuro, un amore a prima vista. Le lacrime di commozione alla vista di tutto quell’affetto, il supporto di un’intera piazza che aveva trovato in lui un simbolo, un idolo da acclamare in ogni partita, tendendogli un tappeto rosso a ogni sua presenza in campo.
Samuel Umtiti è stato pure classe, un giocatore straordinario. Leader grintoso, esperienza da vendere. Tra i migliori dell’intero torneo nel suo ruolo. Una sicurezza per i suoi compagni, un beniamino per tutti i suoi tifosi.
La salvezza è passata anche da lui che con le sue giocate, il carisma trasmesso in campo è sceso in prima linea per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Nel messaggio di addio in un lungo post sui social scriveva: “per me rimanere in Serie A è come vincere un titolo. Sono fortunato ad aver fatto parte di questo gruppo, di questa squadra. Un’esperienza umana incredibile. Siamo legati per sempre.” Lecce per Samuel è stato molto di più di un trofeo alzato. Lui che è sempre stato abituato a vincere, qui la sua vittoria più grande è stata quella di non essere solo, mai. Di essere compreso, aspettato, di sentirsi importante. Il resto è venuto da sé: una sinergia incredibile, un tutt’uno tra lui e la sua gente, come fosse una cosa sola, sempre nella stessa direzione.
In giallorosso 25 presenze, la speranza di riaverlo in rosa anche per quest’anno ma allo stesso tempo la soddisfazione di vederlo tornare a calcare palcoscenici europei con la sua nuova squadra: il Lille, in Francia. Tra campionato e Conference League 5 presenze. Qualche settimana fa, a seguito di un forte contrasto di gioco con un avversario, aveva subito una commozione cerebrale che lo aveva costretto a lasciare il campo, dirigendosi in ospedale. Fortunatamente, tutto si è risolto per il meglio con il ragazzo già in campo assieme ai suoi compagni per continuare a lottare in vista dei traguardi da dover raggiungere.