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Tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni colpose. Sono queste le accuse a carico di un cittadino tunisino di 42 anni arrestato dalla Polizia di Stato nella mattinata di ieri a Lecce. L’uomo, regolarmente presente sul territorio nazionale, è stato bloccato dagli agenti della Squadra Volante dopo un episodio avvenuto intorno alle 6.30 su viale Otranto.

Secondo quanto riferito dalla Questura, il 42enne si è posto in mezzo alla strada per fermare un’auto in transito. Dopo averla bloccata, è salito sul cofano e ha iniziato a colpire il parabrezza con dei pugni, tentando di costringere i giovani a bordo – tre ragazzi italiani – a consegnargli il veicolo.

Il conducente, visibilmente spaventato, ha provato a fuggire in retromarcia, ma nel tentativo di allontanarsi è finito sul marciapiede, urtando un segnale stradale proprio di fronte all’ingresso della Questura. L’intervento tempestivo degli agenti ha permesso di bloccare il presunto rapinatore, che ha opposto resistenza all’arresto.

Su disposizione del Pubblico Ministero, il 42enne è stato associato in carcere. La Questura ha ricordato che i provvedimenti adottati nella fase investigativa o dibattimentale non implicano la responsabilità definitiva dei soggetti coinvolti, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.

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