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Una rosa ampia e competitiva, composta da giovani di talento e calciatori affermati.

Il Lecce, al terzo posto in classifica dopo otto giornate, sta rispettando le aspettative.
Una squadra innovata rispetto alla passata stagione, con le carte in regola per giocarsela con tutti.

L'inizio di campionato ha messo in mostra diversi aspetti positive.
La striscia di risultati utili consecutivi passa dalle prestazioni delle certezze Di Mariano, Strefezza e Coda, dalla conferma di Hjulmand e dalla scoperta di Gendrey.

Vedere dei calciatori così giovani, di proprietà, riuscirsi ad esprimere come dei veterani è sicuramente un motivo d'orgoglio per il Lecce.

Delle questioni in sospeso, però, restano.

Fa discutere il ridotto minutaggio di Rodriguez e Bjorkengren, due calciatori che hanno già messo in mostra le loro potenzialità in passato.

Lo spagnolo e lo svedese sono stati tra i trascinatori della formazione di Corini che, prima di sprecare tutto nel mese di maggio, aveva dimostrato di essere dominante in Serie B.

Quattro presenze di cui zero dall'inizio per Pablito e sei di cui una dal primo minuto per l'ex Falkenbergs: i numeri dicono che i due gioielli faticano ad imporsi.

Appena 30 minuti in stagione, invece, per Marcin Listkowski. Nonostante il suo acquisto risalga a più di un anno fa, il 23enne polacco resta tutt'ora un oggetto misterioso nella rosa dei giallorossi.

Nella passata annata è stato ai box per mesi a causa di un infortunio e nelle sue rare apparizioni si è mosso da trequartista o mezzala. 
Da luglio è completamente recuperato ma, nonostante ciò, non riesce a trovare spazio nel ruolo di esterno.

Lo scarso impiego di Rodriguez, Bjorkengren e Listkowski resta, probabilmente, l'unica vera nota stonata di questo positivo inizio di stagione.

 

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