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Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lecce.

LA PARTITA
“Siamo vogliosi di prendere i punti che servono su ogni campo per scrivere la pagina di storia che tutti vogliamo fare. Noi non abbiamo turnover. Questo passaggio è una delle 6 gare. Io considero tutti titolari, vediamo Oudin ad esempio che ora ci sta dando un grande contributo. Chi è subentrato ha fatto benissimo, come Gonzalez e Maleh, come lo sono Banda e Pezzella. Andiamo a fare la partita, lo merita l'avversario e lo merita lo stadio. Le difficoltà le sanno tutti, ma fanno parte del campionato”.

RITORNO ALLA VITTORIA
“Vorrei essere giovanissimo e inesperto ma l'età mi tradisce, ho fatto tanti campionati. Quando vi dicevo che la squadra c'era sempre stata bastava aprire la finestra e vedere altri club importanti inanellare una serie di sconfitte. Si vive di risultati, ma io sono andato barra dritta. Mi fa piacere il risultato arrivato attraverso la prestazione. Senza prestazione si brancola nel buio. Non bisogna mai avere paura, solo così ci si avvicina al risultato”.

TESTA
“Non c'è domani, bisogna giocare ogni partita come se fosse l'ultima. Siamo una neopromossa, questo è il bello del nostro percorso. Solo nella nostra testa possono entrare timori. Conoscevamo il nostro percorso, il Lecce ha questo DNA, saper soffrire ma restare comunque vivi”.

LE SCELTE
“Helgason esterno? Sta lavorando lì, lo può fare, lo fa in nazionale. Il calcio si evolve e ci possono essere alternanze di ruoli, quindi magari anche Remi può tornare a darci una mano in quel ruolo. Oudin in Francia ha fatto diversi ruoli. Lo stesso Baschirotto, qualche partita può giocare a destra. Io ho bisogno solo della convinzione dei ragazzi”.

ANDATA
“La squadra non era pronta a fare il nostro calcio. Eravamo attendisti. Si sbaglia chi crede che la Juve non stia facendo bene. A Bologna ha fatto una partita da squadra viva. Troveremo la miglior Juventus e sarà una bella prova per noi. Questo alza la nostra voglia di far bene”.

JUVENTUS
“Mi ha dato tanto sarò sempre riconoscente. Ho vinto il primo trofeo di Andrea Agnelli nel settore giovanile. Abbiamo costruito tanti ragazzi come Rugani. Sono gare che se vai rannicchiato ti ammazzano, non possiamo essere rannicchiati”.

PERSSON
“Sta crescendo, il ragazzo è interessante. Deve trovare un po' di cattiveria, lo stiamo stimolando. Però Colombo ci può dare una mano, non dobbiamo pensare solo alla sua ultima prestazione, nata anche da una settimana particolare”.

BASCHIROTTO TERZINO
“Non credo. Vediamo, Gendrey ha preso un brutto colpo, devo valutare questo ma non la diffida. Non c'è domani”.

TURNOVER?
“Non possiamo pensare ai turnover. Penso al risultato e alla prestazione. C'è qualche acciacco che sarà oggetto di valutazione, ma non i diffidati. È doverosa una prestazione importante. Valuterò Umtiti ma oggi stava bene".

BANDA
“Lo vedremo al 99%, è giusto, sta bene. È entrato bene e lo considero un titolare”.

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