Calvarese: "Flop tre rigori assegnati della stagione? Uno ha sfavorito il Lecce, ecco quale"

L'analisi dell'ex arbitro internazionale
Anche se la salvezza è arrivata solo all’ultima giornata, con il pareggio all’Olimpico contro la Lazio, è rimasta l’impressione che il Lecce di Giampaolo avrebbe potuto centrare la permanenza in Serie A con qualche turno d’anticipo, se alcune situazioni fossero girate diversamente. La squadra ha spesso offerto prestazioni solide, ma è mancato quel pizzico di fortuna in alcune fasi cruciali del campionato.
Un tema sottolineato anche dal presidente Saverio Sticchi Damiani nella conferenza stampa di fine stagione, in cui ha voluto rimarcare come, tra pali colpiti, infortuni e alcune decisioni arbitrali sfavorevoli, la fortuna quest’anno non sia sempre stata dalla parte dei salentini.
Nonostante tutto, però, il Lecce ha raggiunto un traguardo storico, frutto della compattezza del gruppo, della determinazione dimostrata nei momenti più difficili e della solidità di una società che, anche nelle avversità, ha sempre mantenuto la rotta con lucidità e coerenza.
Quest'anno ci siamo salvati subendo tantissime ingiustizie. Gli episodi arbitrali avuti a sfavore rappresentano un unicum. Non hanno niente a che fare col fatto che siamo nella parte rossa (a Sud, ndr). Però se noi ci dimentichiamo che questa stagione è stata caratterizzata ad una sfortuna enorme rispetto agli episodi arbitrali…ne abbiamo a bizzeffe. Il Lecce non è così più forte rispetto a questi episodi.
C'è stato un tema arbitrale molto pesante quest'anno, che non ricollego a nessun pregiudizio legato all'essere piccoli, del Sud, influenti o meno, ma dobbiamo prendere atto che gli episodi sono stati tanti e nonostante la somma di questi episodi siamo riusciti a venirne a capo. Non si può non tener conto che mancano diversi punti figli di questi episodi. Quando le cose vanno male sul piano sportivo, gli episodi arbitrali non vengono considerati rilevanti. Io ho fatto di tutto, nelle sedi e nei modi che ci sono consentiti per rappresentare questo.
Zappi non è d'accordo con Sticchi Damiani
Errori arbitrali che, stando a quanto riportato dal presidente dell'AIA Zappi, invece, sono diminuiti in maniera importante. Una frase che ha scatenato non poche polemiche, considerando soprattutto che ogni domenica, tra fuorigiochi non visti, sanzioni contestate e calci d'angoli assegnati con la palla uscita abbondantemente fuori dal campo, c'erano sempre tantissime polemiche per le decisioni dei vari direttori di gara.
Rispetto alla comunicazione dei mesi scorsi non faremo autocelebrazioni, non immaginiamo di dover fare comunicazione senza metterci in discussione. Siamo perfezionisti, parleremo del molto di buono che è stato fatto, ma anche della necessità di fare meglio.
La tecnologia mette a nudo gli errori e dobbiamo ridurre al minimo lo spazio d’errore. Gli errori si sono ridotti di molto, bisogna cominciare a mettersi in discussione con la capacità di crescere dal punto di vista tecnico. Affronterò in maniera lucida alcune prospettive immediate che la nostra associazione sta tracciando.
Quali sono gli errori arbitrali peggiori in tema di penalty?
Ma quali sono stati i peggiori errori arbitrali in tema di rigori durante questa stagione di Serie A?
A fare una sintesi ci ha pensato Giampaolo Calvarese, ex arbitro e oggi opinionista, che sulla propria pagina Instagram ha stilato due elenchi: da una parte i rigori assegnati ingiustamente, dall’altra quelli evidenti che non sono stati fischiati.
Tra gli episodi più contestati figura anche un episodio che ha penalizzato il Lecce: il rigore assegnato all’Udinese nella sfida del Via del Mare, decisa poi proprio da quell’episodio.
A dirigere l’incontro fu Bonacina, con Guida al VAR: fu proprio quest’ultimo a richiamare il collega al monitor per un contatto tra Jean e Lovric, giudicato da molti – anche in diretta – non meritevole della massima punizione. Nonostante lo scetticismo dei commentatori di DAZN, il rigore fu concesso e trasformato da Lucca, che vinse anche un singolare duello con Thauvin per la battuta dal dischetto.

E' uno scontro di gioco normale questo”, dice Iori. “Non possiamo dare questi calci di rigore”, risponde Budel. “Era un contatto che Kevin Bonacina aveva giudicato regolare in campo. Io Ale (Budel, ndr), per quanto conta il nostro parere, mi sembrava un contatto normale di gioco”.
Un errore che scatenò forti polemiche nel post-partita e nei giorni successivi. Nella stessa lista di Calvarese figurano anche altri episodi molto discussi: il rigore assegnato alla Lazio per un presunto fallo di Zortea su Pellegrini e quello concesso alla Fiorentina per un contatto tra Theo Hernandez e Dodò.