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Arriva un altro successo per il Lecce di Coppitelli che vola in classifica dopo aver superato l'Udinese.
I baby giallorossi sono tornati in campo oggi alle 12.30 dopo la pausa nazionali e hanno ripreso da dove avevano lasciato, confermando le ottime sensazioni raccolte finora.

Il finale di 0-2 premia la primavera salentina che in casa dei friulani non si è mai scomposta ed è stata letale in fase offensiva. Nel corso dei 90 minuti ci sono state poche occasioni sia da una parte che dall'altra, soprattutto nel primo parziale ricco di errori individuali e scontri fisici. 

Nella ripresa è arrivato l'uno-due decisivo attraverso dei gol di pregevole fattura.
Ci ha pensato Rares Burnete, centravanti rumeno classe 2004, a sbloccare l'incontro con una girata di mancino terminata sotto l'incrocio.
L'Udinese poi ha provato ad acciuffare il pari ma si è rivelata imprecisa in fase di rifinitura, così l'albanese Daka ha chiuso la contesa a tempo scaduto in seguito ad un'azione individuale che dalla faccia destra lo ha portato a battere l'estremo portiere avversario.

Il Lecce vola al terzo posto in classifica con 13 punti e si trova ad una lunghezza dalla vetta. Un inizio di stagione superlativo tenendo conto che sono passate appena 6 giornate (media punti superiore ai 2 a gara) e che i giallorossi avevano concluso la scorsa annata con 40 punti.
Il dato migliore è quello dei gol subiti: Borbei è stato battuto solo una volta, al novantesimo in casa del Cesena.

IL TABELLINO

Marcatori: 65' Burnete, 90+2' Daka 

Udinese: Di Bartolo, Guessand, Cocetta, Abankwah, Centis, Campanile (46' Pejicic), Iob (86' Russo), Semedo, Abdalla (68' Basha), Asante, De Crescenzo. A disp.: Mecchia, Porzio, Di Lazzaro, Accetta, Nwachukwu, Nuredini, Armani, Caiazzo. All. Sturm

Lecce: Borbei, Pascalau, Hasic, Salomaa (68' Daka), Vulturar, Burnete (86' Russo), Berisha, Dorgu, Munoz, Samek, Mommo (46' Corfitzen). A disp.: Moccia, Leone, Abdellaoui, Carrozzo, Minerva, Kausinis, Borgo, Perricci. All. Coppitelli

Arbitro: Sig. Rinaldi di Bassano
Ammoniti: Centis, Dorgu

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