Clamoroso, Spalletti esonerato da Gravina: la situazione

Il Ct guiderà la Nazionale per l'ultima volta domani contro la Moldova
Comincia nel peggiore dei modi il cammino dell’Italia verso i Mondiali del 2026, che si disputeranno tra Stati Uniti, Canada e Messico. Gli Azzurri incassano una dura lezione dalla Norvegia, che domina il match e chiude i conti già nel primo tempo con un netto 3-0. A segno Sorloth, Nusa e il solito Haaland, in grado di affondare una Nazionale apparsa spenta, lenta e priva di idee.
Norvegia-Italia: cronaca di una umiliazione
Il primo tempo si rivela un incubo per l’Italia, che in meno di 40 minuti è già al tappeto. Il trio offensivo norvegese non perdona, approfittando delle gravi lacune difensive azzurre. Nella ripresa, nonostante i cambi apportati da Spalletti per provare a scuotere la squadra, il copione non cambia: la Norvegia gestisce senza affanni e sfiora anche il quarto gol con un palo colpito da Berge al 66’. Un esordio da dimenticare, che costringe l’Italia a riflettere e reagire immediatamente per evitare un’altra clamorosa assenza dal Mondiale.

Caos in panchina: Gravina solleva Spalletti dall’incarico
Come se non bastasse il pesante ko, a scuotere ulteriormente l’ambiente azzurro arriva il terremoto in panchina. Contrariamente alle indiscrezioni che parlavano di dimissioni imminenti da parte di Luciano Spalletti, rilanciate da fonti autorevoli come Fabrizio Romano, Matteo Moretto e Gianluca Di Marzio, è stato il presidente federale Gabriele Gravina a esonerare ufficialmente il Ct.
A confermarlo è lo stesso Spalletti in conferenza stampa, alla vigilia del match contro la Moldova, come riportato da Tuttomercatoweb.com:
Ieri sera sono stato un bel po' col presidente e mi ha comunicato che sarò sollevato dall'incarico di CT della Nazionale. Mi è dispiaciuto, poi visto il rapporto che abbiamo io non avevo nessuna intenzione di mollare.
Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto. Qualche risultato negativo è venuto fuori ed è giusto cercare il meglio tutti insieme.
Domani sera Spalletti sarà in panchina per l'ultima partita
Farò la risoluzione del contratto, domani sera sarò in panchina e riscuoterò fino a domani sera. Da dopodomani non riscuoterò più. Visto che i risultati sono questi devo assumermi le responsabilità che ho, ho ricevuto dalla Federazione tutto il sostegno possibile.
Anche se io avrei continuato devo accettarlo. Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo a chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno. Non sono riuscito a farli essere il meglio di quelli che sono, ho visto tanti calciatori sottotono per quelle che sono le loro possibilità.
Il tecnico ha lasciato la conferenza visibilmente emozionato. I primi nomi sono quelli che ormai da qualche ora circola: Pioli sembra in vantaggio, ma occhio a Ranieri e l'ipotesi De Rossi.