Autorizzata la VAR OFF-LINE: ecco di cosa si tratta
Sarà Chievo-SPAL di Venerdi 2 Aprile la gara con cui si aprirà il percorso di formazione arbitrale offline del VAR. L'obiettivo è quello di arrivare alla fine del campionato con tutto il corpo arbitri preparato e capace di utilizzare la tecnologia in campo anche nella serie cadetta.
L'utilizzo del VAR è già stato previsto per le fasi dei playoff e dei playout, ma dalla prossima stagione sarà utilizzata per tutto il campionato.
Con l'unione dei CAN di A e B, è vero che ci sono arbitri già pronti e capaci di utilizzare la tecnologia, ma è anche vero che chi sale dalla C o non ha mai partecipato ad una terna di A, non ha lo ha mai visto da vicino e non conosce i meccanismi previsti.
I turni saranno stabiliti nella misura di uno per turno: ad esempio la gara di Pasquetta sarà con VAR offline Reggiana-Brescia.
In entrambi i casi, sia a Reggio che a Verona, allo scopo di formare il maggior numero di arbitri, ci sarà un doppio Var, uno nella sala apposita all’interno dello stadio e un secondo in una postazione esterna opportunamente allestita.
L’offline prevede unicamente l’addestramento degli arbitri presenti in Sala Var e nella postazione esterna, non l’interlocuzione diretta con il direttore di gara presente in campo.