Ramadani rompe la maledizione: ecco da quanto mancava il gol di un centrocampista

Un digiuno che durava da troppo tempo e che porta al primo gol di un centrocampista nel campionato 2024/25
Con il successo casalingo del Lecce per 1 a 0 contro il Torino i giallorossi risalgono la classifica e superano momentaneamente il Venezia agganciando l’Empoli a quota 31 punti. Uno scenario che apre le porte ad un possibile spareggio da brividi per la salvezza, in cui i giallorossi avrebbero il vantaggio degli scontri diretti ed affronterebbero la gara di ritorno al Via del Mare.
Il gol di Ramadani
Il calciatore albanese ci mette appena un minuto, dall'inizio della ripresa, a mettere a segno un gol incredibilmente bello e tremendamente importante. Un tiro dalla distanza che si insacca all’incrocio, con tanto di lacrime liberatorie sotto la Curva Nord, uno stadio che esplode di gioia.
Un'emozione che si porta via tanti problemi e che regala al Lecce tre punti di platino e la consapevolezza che il destino è di nuovo nelle proprie mani, sebbene la prossima gara sarà contro un'avversaria di spessore come la Lazio.

Un gol che mancava da più di un anno
A livello personale, il centrocampista albanese non segnava dal 16 dicembre 2023, quanto proprio un suo gol dal limite dell'area regalò al minuto 89 la vittoria dei giallorossi contro il Frosinone di Di Francesco.
Ecco invece da quanto mancava il gol di un centrocampista in generale. Se vogliamo parlare di un centrocampista "adattato", dobbiamo tornare indietro di undici mesi. Era il 2 febbraio 2024 quando Rémi Oudin sbloccò la sfida tra Lecce e Fiorentina con una splendida punizione, infilando il pallone alle spalle del portiere. Tuttavia, come già sottolineato, Oudin non era un centrocampista di ruolo: è stato semplicemente adattato, in alcune situazione, a quel ruolo per necessità.
Per trovare invece un gol realizzato da un centrocampista “puro”, bisogna risalire proprio a quel 16 dicembre 2023, in occasione di Lecce-Frosinone, quando a segnare fu proprio Ramadani.