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Nell'ultima stagione segnata dall'approdo di Pantaleo Corvino come responsabile dell'area tecnica, il settore giovanile del Lecce ha fatto passi da gigante , consacrando il lavoro svolto negli ultimi 3 anni dal responsabile Gennaro Delvecchio .

La formazione Primavera ha raggiunto la massima serie in seguito ad una cavalcata trionfale entrata nel vivo nel mese di aprile, quando i ragazzi di mister Grieco hanno messo la quinta ottenendo un filotto di vittorie consecutive che le hanno trasmesso la consapevolezza di avere le carte in regola per farcela nella fase playoff.

Il Lecce Primavera ha sempre mostrato grandi qualità individuali, ma solo nel momento in cui i risultati hanno sorriso è venuto fuori l'estro dei talenti, fondamentale nelle partite che hanno segnato il percorso di crescita della squadra.

Calato il sipario sulla stagione 2020/21, è il momento di tirare le somme, evidenziando quei calciatori che meglio hanno fatto in questa annata e che in futuro potrebbero essere presi in considerazione anche in prima squadra.

CATALIN VULTURAR (2004)

Fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva, non ha deluso le aspettative, dimostrando il suo valore assoluto in cabina di regia, nonostante la giovanissima età (classe 2004). 
Da un centrocampista che aveva esordito nella serie B rumena ad appena 14 anni non potevamo che aspettarci tanta grinta, e così è stato: ha guidato il reparto con maestria per tutta la stagione dimostrando che non esistono limiti anagrafici quando di mezzo c'è la qualità.
Più volte è sembrato un talento da categoria superiore e il prossimo anno l'esperienza in Primavera 1 potrebbe dirci tanto sul suo futuro calcistico.

SAMUELE OLTREMARINI (2002)

Maledetto infortunio! Stagione stratosferica per l'attaccante di Gallipoli classe 2002.
9 reti in 11 partite: è stato il trascinatore della Primavera nella prima parte della stagione.
Sia da centravanti che da esterno offensivo ha fatto la differenza e, vista la giovane età, l'infortunio sarà solo un piccolo ostacolo per il suo percorso di crescita.
Il Lecce Primavera ripartirà dai suoi guizzi e se confermerà il trend di questo campionato, l'approdo in prima squadra sarà solo una formalità.

SERGIO MASELLI (2001)

Autore del gol promozione, viene da un'annata impegnativa tra prima squadra e settore giovanile. Al servizio di mister Corini, seppur con un minutaggio limitato, ha mostrato di avere colpi importanti. In Primavera 2 è stato un lusso e nella seconda parte di stagione, utilizzato esclusivamente da mister Grieco, ha contribuito al cambio di passo della squadra.
Lo attende un futuro tra i grandi già nella prossima annata.

ILARIO MONTERISI (2001)

Ha esordito in Serie A nel triste Lecce-Parma del 2 agosto 2020. In questa stagione ha lavorato in parte con la prima squadra senza trovare spazio. Con la Primavera da capitano ha primeggiato, guidando la difesa con leadership ed esperienza. Ha recentemente rinnovato: sarà al servizio del tecnico Baroni.

MATTIA FELICI (2001)

Poco da aggiungere sull'esterno offensivo romano che già lo scorso anno col Palermo si era messo in mostra. La società rosanero lo avrebbe voluto confermare, ma Corvino lo ha rinnovato e se non fosse stato per una sfortunata frattura al quinto metatarso del piede destro, probabilmente sarebbe stato già stabilmente tra i grandi. Lo sarà sicuramente il prossimo anno, visto che con 5 gol in 9 partite ha confermato quanto mostrato l'anno prima.

ALEXANDRU BORBEI (2003)

Astro nascente del calcio rumeno, è uno dei pilastri della formazione di mister Grieco. Corvino ha puntato parecchio su di lui e Borbei non ha deluso: 9 clean sheet, appena 15 reti subite in campionato.
Grazie alla sua esplosività ha salvato più volte il Lecce dagli 11 metri, rivelandosi un abile pararigori.
In partita è incontenibile: urla e indicazioni continue alle linea difensiva.
Probabilmente crescerà un altro anno tra i giovani, ma nel medio-lungo termine difenderà la porta dei giallorossi tra i grandi.

MATS LEMMENS (2002)

Arrivato nel Salento negli ultimissimi minuti della finestra estiva di calciomercato dal Genk, partita dopo partita si è confermato un insostituibile.
In Belgio giocava da difensore centrale, abile ad impostare. A Lecce ha lavorato da terzino destro. Inizialmente un po' timido in fase offensiva, nel girone di ritorno è cresciuto vertiginosamente, riuscendo ad abbinare alla sua tecnica innata continue sovrapposizioni sulla fascia.
Il suo punto di forza? I calci piazzati. 

CRISTIAN MACRI' (2003)

Macrì probabilmente è cresciuto più di chiunque altro in questa stagione. E' un centrocampista completo : aggressivo in fase difensiva e propositivo in avanti . Nella partita decisiva contro la Cremonese è stato letteralmente incontenibile, pronto a ringhiare su ogni pallone. 
Sarà uno dei protagonisti dei giallorossi in Primavera 1.

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