Due registi nel Lecce: ecco come la pensa Di Francesco

Il mister è stato chiaro sugli interpreti presenti in rosa che giocheranno in quella porzione di campo
Il ruolo di regista è delicato ed importante in tutte le squadre. Il centrocampista che gioca davanti alla difesa, specie in un centrocampo a tre, ha il compito di rendere fluida la manovra in fase offensiva e magari rappresentare uno schermo per la retroguardia.
Due registi in questa rosa
Nell’intervista post amichevole contro lo Spezia, Eusebio Di Francesco, tecnico del Lecce, ha rilasciato una dichiarazione riguardante quella zona del campo, citando due giocatori in particolare. Ecco di seguito le parole del mister giallorosso:
Mi aspetto molto da tutti. Io credo che il Lecce abbia bisogno di una squadra di più giocatori nei propri ruoli. Lui e Ramadani sono in questo momento quelli che ritengo un po' i registi della squadra, stanno facendo minutaggio entrambi. Pierret è stato fuori per qualche problemino fisico e non ha dato grande continuità negli allenamenti e deve migliorare nella condizione fisica.

E Berisha?
Sentendo le parole del mister però, tutti ci poniamo una domanda: dove giocherà Berisha? A questo quesito il tecnico giallorosso ha risposto in parte proprio nella conferenza post amichevole, chiarendo che l’albanese lo ha convinto in un altro ruolo:
Come sta Berisha? Non ho chiesto ai dottori ma avevo dei ragazzi in più in panchina. Visto che era claudicante ed aveva fatto un buon test da mezzala e tra le linee ho preferito cambiarlo per evitare qualsiasi altra cosa.
Registi con caratteristiche differenti
Pierret e Ramadani, quindi, sono al momento i prescelti per giocare davanti alla difesa. Come detto da Pantaleo Corvino in una conferenza stampa di qualche tempo fa, l’intenzione è quella di consegnare a Di Francesco una squadra con due giocatori per ruolo che abbiano differenti caratteristiche.
Questo sembra proprio il caso di Pierret e Ramadani. Il primo è più bravo a verticalizzare e meno abile in fase difensiva. All’opposto, il centrocampista albanese sa come si difende ed è un costante aiuto per la linea difensiva. Tutta la fatica per dare una mano dietro, però, lo rende a volte meno lucido in fase di impostazione.
Di Francesco sta piano piano costruendo il Lecce che verrà, una squadra che avrà più scelte, un’identità precisa e, a quanto pare, due registi a disposizione.