Baroni riparte ancora dalla Serie A: ecco dove allenerà

L'annuncio arriva direttamente da Gianluca Di Marzio
Sono stati giorni molto movimentati per l'ex tecnico del Lecce, Marco Baroni. In questa settimana è arrivato il suo esonero dalla guida della Lazio: una decisione nell’aria da tempo, soprattutto dopo la sconfitta contro il Lecce. Proprio in quell’occasione, la dirigenza biancoceleste aveva chiesto pubblicamente scusa ai tifosi per la mancata qualificazione alle coppe europee, promettendo di lavorare per il bene del club. La prima mossa concreta è stata proprio il sollevamento dall’incarico di Baroni e l’arrivo al suo posto di un altro tecnico toscano, Maurizio Sarri, già esonerato nella scorsa stagione dopo alcuni contrasti con giocatori poi ceduti in estate.
Ad alimentare ulteriormente le polemiche legate all’addio di Baroni sono state le parole del presidente Claudio Lotito, che ha commentato così la separazione, in un clima già acceso dalle reazioni dei giocatori sui social, visibilmente colpiti dalla decisione.
Non è che non ha funzionato. Anzitutto io non ho esonerato Baroni. Io non sono abituato a misurare le persone per i risultati, ma per la tenuta psicologica in un contesto specifico. Il mister ha fatto una scelta perché ha capito che sono venute meno alcune aspettative che evidentemente aveva previsto.
Penso che anche la piazza aveva assaporato alcune possibilità. Ma non è un problema solo della Lazio, se andate a vedere le altre squadre del nord mi pare che alla fine non hanno vinto nulla. Il calcio purtroppo è anche questo, è legato a fattori imponderabili e a tante variabili non prevedibili. All'andata eravamo primi in Europa League, poi ci siamo persi per strada.

Una stagione dai due volti
Eppure, l’inizio di stagione di Baroni era stato tutt’altro che negativo. La Lazio aveva chiuso al primo posto in solitaria il girone di Europa League, conquistando l’accesso diretto agli ottavi di finale. In campionato occupava la terza posizione, con vittorie prestigiose come quella contro il Napoli al Maradona. In Coppa Italia era arrivata fino ai quarti di finale, dopo aver eliminato ancora il Napoli, questa volta all’Olimpico.
Dalla ripresa a gennaio, però, sono emerse diverse difficoltà, anche a causa della precaria condizione fisica di un elemento chiave come Nuno Tavares, spesso ai box per problemi muscolari. Il rendimento della squadra ne ha risentito: dalla terza all’ottava posizione in classifica, eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Inter e, soprattutto, eliminazione in Europa League agli ottavi contro il Bodo Glimt ai calci di rigore, dopo una gara di andata persa solo 2-0, grazie anche alle parate di Mandas. Tutto ciò ha alimentato ulteriori malumori nella dirigenza e nella tifoseria, che ha visto sfumare gli obiettivi stagionali.
Baroni riparte dal Torino
Per Baroni, però, è già tempo di ripartire. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il tecnico firmerà questa sera il contratto che lo legherà al Torino, pronto a esonerare Paolo Vanoli dopo una sola stagione. L’ambiente granata, da anni in contestazione con la dirigenza per la mancanza di programmazione e di obiettivi chiari, rappresenta una sfida particolarmente complessa.
Baroni dovrà riportare entusiasmo a una piazza storica e cercare di non far rimpiangere Vanoli, sondato in queste ore anche dal Cagliari come possibile successore di Nicola. Vanoli, con il suo carattere acceso tra esultanze coinvolgenti, soprattutto nel finale di campionato, stava guadagnandosi l’affetto del pubblico granata. L’approdo di Baroni segna dunque un nuovo tassello nel complicato mosaico delle panchine di Serie A: Lazio, Torino, Milan e Roma hanno già cambiato guida tecnica, e il valzer degli allenatori è appena iniziato.