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Joan Gonzalez, protagonista in negativo lo scorso venerdì all'Arechi, è una piacevole sorpresa di questa prima parte di campionato.

Chi ha seguito lo scorso anno la Primavera del Lecce conosce bene lo spagnolo, dato che in quasi tutte le gare è risultato il migliore in campo. Il classe 2002 è un figlio della Cantera del Barcellona ma, ad un certo punto, i blaugrana hanno deciso di non confermarlo e Pantaleo Corvino non si è fatto sfuggire l’occasione di prelevarlo a parametro zero. 

Da luglio lavora con la prima squadra e Baroni, dopo averlo osservato in ritiro, non se l'è fatto scappare. Un calciatore reduce dal settore giovanile, in condizioni normali, entra in punta di piedi nel giro dei grandi, tuttavia Gonzalez si è preso di forza la titolarità.

L'esordio dal primo minuto è arrivato già con l'Inter lo scorso 13 agosto e da quel momento l'ex canterano non è stato mai in panchina una partita intera, in quanto oggi vanta 7 presenze di cui 5 da titolare e… 1 gol.

Gli sono bastati un paio di minuti per punire il Monza raccogliendo l'ovazione del Via del Mare e rimettendo in carreggiata la formazione di Baroni.
Contro la Salernitana il giovane centrocampista è stato protagonista ma, purtroppo, in negativo.
Nel secondo tempo su corner Gonzalez, posizionato sul primo palo, ha colpito male la palla buttandola nella propria porta.

Un episodio negativo da archiviare, anche perchè il Lecce ha trovato i tre punti.
È una tappa di un percorso che inevitabilmente non può essere in discesa e che aiuterà l'ex Barcellona a “farsi le ossa” nel massimo campionato italiano.
Adesso è importante reagire e di certo, con l'aiuto dei suoi compagni, Gonzalez lo farà, in quanto la squadra ne ha bisogno. Parliamo di un centrocampista dotato di grandissime qualità e per questo motivo quasi imprescindibile nella manovra.

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