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Non solo Roberto Stellone (leggi qui), anche l'altro ex sulla panchina del Livorno, Marco Amelia, è costretto a commentare un'amara retrocessione. L'ex portiere del Lecce è arrivato in Toscana a giochi già fatti, raccogliendo il testimone di una squadra ormai allo sbando e tentando il tutto per tutto. 

Dopo 24 anni di professionismo però il club è sceso in Serie D, non succedeva da 28 anni. La matematica è arrivata dopo la sconfitta contro la Pro Sesto in casa al Picchi dove si è concretizzato uno 0-2 senza appello. 

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Ecco cosa ha detto il tecnico ad Urban Livorno:

Si doveva far meglio, la cosa che mi ha dato fastidio sono gli errori commessi. Nelle situazioni dove si poteva far male non abbiamo inciso. Qualche palla interessante messa in mezzo, il tiro di Mazzarani che è uscita fuori ma abbiamo sbagliato troppo a livello tecnico soprattutto nel primo tempo per arrivare al gol. Questa prestazione è frutto di mancanza di personalità, ma questa caratteristiche poteva essere sovrastata da doti tecniche e fisiche. C'è stato un black-out di tutti, probabilmente qualche errore c'è stato anche da parte mia. Qualche situazione c'è stata, ma in alcuni frangenti è mancata un pizzico di cattiveria.

L'umore del tecnico dopo la retrocessione:

Il peso di questo risultato non so neanche descriverlo, ci ho messo tutto ero convinto di potercela fare per raggiungere un risultato insperato qualche giornata fa. C'è grande rammarico per questo risultato. In particolare contro il Grosseto, avevamo la partita in mano subendo un gol che ha creato difficoltà obbligando a fare un lavoro supplementare a livello mentale. Sogno il Livorno di fronte alle realtà importanti del calcio italiano, per arrivare a questo servono molti passaggi. Non riesco a pensare al futuro.

Alla fine della partita mancavano i dirigenti in sala stampa: 

Non ho visto nessuno  sono andato a salutare i ragazzi perchè li dovevo ringraziarli per la disponibilità mostrata. Poi sicuramente parleremo, credo in questo momento sia difficile parlare in momenti come questi. Loro hanno seguito una linea mediatica di basso profilo, in questo momento si rischia di fare peggio. Mi auguro siano in grado di risollevare le sorti di un club a cui tutti vogliamo bene in questi anni. Se strutturato in un certo modo può farci togliere delle soddisfazioni.

 

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