header logo

Franco Causio ha parlato ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia commentando la situazione in casa Lecce. Le sue parole sono state riportate da pianetaserieb.it:

Lo seguo dagli schermi di Sky da leccese e da tifoso. Aspetto l’invito del presidente Saverio Sticchi Damiani per la grande festa, per venire a Lecce e abbracciarvi tutti.
La sosta prolungata? Una decisione inevitabile, saggia, per evitare di falsare il campionato. Io spero che si possa tornare presto alla normalità. Le pause costringono peraltro a recuperi ed a gare avvicinate, a giocare ogni tre-quattro giorni. I giocatori non sono dei robot e gli infortuni diventano inevitabili, soprattutto quando si va sempre in campo senza il necessario recupero. Il Lecce però ha una rosa molto ampia e Baroni ha dato una precisa identità alla squadra, dove anche i ricambi funzionano bene.
Corvino saprà operare come sempre nel modo più opportuno, con un Lecce già di grande equilibrio e con un Coda che è la solita garanzia. Strefezza mi piaceva molto per la sua classe brasiliana già quando era alla SPAL, senza dimenticare Di Mariano. Olivieri era uno dei migliori ragazzi della Primavera della Juventus, Rodriguez ha gioventù e prospettive. Il biondo danese Hjulmand a centrocampo sa dirigere l’orchestra. È una squadra sempre in alto da due stagioni, il Lecce, e nel 2022 vendicherà la beffa dell’anno che se n’è andato“.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"