"Gloria a te Lecce": e la data della salvezza diventa un tatuaggio

Una data storica che verrà ricordata per sempre
La vittoria contro la Lazio all’Olimpico non ha portato soltanto tre punti preziosi per la classifica del Lecce. Quel successo, arrivato al termine di una stagione lunga, difficile e a tratti sofferta, ha segnato un momento storico: per la prima volta nella sua storia, il club giallorosso ha centrato la terza salvezza consecutiva in Serie A. Un traguardo mai raggiunto prima, che proietta questa annata tra le più importanti dell’epopea salentina. La data del 25 maggio entra così di diritto nella memoria collettiva della tifoseria leccese, una data da ricordare, tramandare e – per qualcuno – persino tatuarsi sulla pelle.
Lazio-Lecce tatuata sulla pelle
Sì, perché tra le migliaia di tifosi che hanno vissuto quella notte magica, c’è anche chi ha deciso di rendere eterno quel momento. Un sostenitore giallorosso si è tatuato sul braccio la scritta “Gloria a te Lecce”, accompagnata proprio dalla data della storica impresa all’Olimpico. Un gesto forte, viscerale, che racconta molto più di mille parole: l’attaccamento, l’orgoglio, l’identità che questa squadra rappresenta per chi la segue ovunque, da sempre.

Una vittoria conquistata davanti a 3500 tifosi
A rendere ancora più speciale quella serata è stato anche il calore del popolo leccese: oltre 3.500 tifosi presenti sugli spalti, nonostante una trasferta che, fino a pochi giorni prima, sembrava vietata. Il prefetto di Roma aveva inizialmente bloccato l’ingresso ai tifosi senza tessera del tifoso, ma grazie all'intervento del presidente Sticchi Damiani, il divieto è stato revocato, permettendo a tutta la tifoseria di esserci, compatta e rumorosa, come sempre.