Un'alternativa importante: Kaba è rientrato definitivamente

Contro l’Atalanta un'ottima prestazione: il rientro di Mohamed Kaba è la notizia che Giampaolo aspettava
Un profilo unico per il centrocampo salentino
Mohamed Kaba è un calciatore che il Lecce ha inseguito e voluto con decisione nell’estate del 2023. Prelevato dal Valenciennes, il classe 2001 si è presentato al calcio italiano con le idee chiare e con caratteristiche ben definite: fisicità dominante, progressione palla al piede e duttilità tattica. Centrocampista moderno, capace di interpretare sia il ruolo di mezz’ala che di mediano in un centrocampo a due, ha mostrato fin da subito come le sue peculiarità potessero calzare a pennello con le esigenze del campionato di Serie A.

Sotto la guida di D’Aversa, Kaba ha avuto un avvio positivo, dimostrando a tratti il potenziale che ha spinto la dirigenza giallorossa a puntare su di lui. Poi, come spesso accade ai giovani al primo anno in Italia, è arrivata una fisiologica fase di flessione. Ma ciò che ha veramente frenato la sua ascesa è stato il grave infortunio al legamento crociato, che lo ha costretto a un lunghissimo stop.
La sua assenza si è sentita eccome. Il Lecce, soprattutto nei momenti più complicati della stagione, ha pagato a caro prezzo l’assenza di un profilo fisico e dominante nel cuore del centrocampo. Nessuno, nel reparto, ha le sue caratteristiche: forza, capacità di strappare palla al piede, e capacità di vincere con continuità i duelli individuali.
Un'ottima gara contro l'Atalanta
Dopo mesi di lavoro silenzioso e riatletizzazione, Kaba è finalmente tornato a pieno regime. Le 12 presenze accumulate in questa stagione sono la testimonianza di un recupero progressivo, costruito con pazienza e professionalità. Ma la vera svolta è arrivata nell’ultima gara contro l’Atalanta: titolare dopo più di un anno (ultima dal 3 marzo 2024), il franco-guineano ha offerto una prestazione da manuale.
Contro una squadra tatticamente feroce e fisicamente esigente come quella di Gasperini, Kaba ha messo in campo tutto il suo repertorio. È stato pulito tecnicamente, intelligente nelle letture, ma soprattutto dominante nei duelli fisici. La sua energia ha dato al centrocampo leccese una dinamicità nuova, capace di incidere sia in fase di non possesso che negli inserimenti offensivi.

Ciò che forse manca ancora è quella freddezza sotto porta che può trasformarlo in un centrocampista completo: quei 2-3 gol stagionali che fanno la differenza nei momenti chiave. Ma le occasioni create in passato testimoniano che il potenziale realizzativo c’è, deve solo essere incanalato nel modo giusto.
Un'arma ritrovata nel momento decisivo
Il ritorno di Kaba rappresenta una delle notizie più importanti di questo finale di stagione per il Lecce. In un momento in cui i dettagli fanno la differenza, avere un centrocampista con le sue doti fisiche e mentali può cambiare il volto della squadra. La sua presenza è una risorsa nelle due aree di rigore, un’alternativa tattica preziosa per Giampaolo, e una garanzia in fase di transizione.
A 23 anni, Mohamed Kaba è ancora un talento in fase di crescita, ma già oggi può essere determinante. Il Lecce lo ha ritrovato nel momento in cui serviva di più, e ora tocca a lui trascinare la squadra verso la salvezza e — perché no — scrivere nuove pagine della sua storia in giallorosso.