Lecce-Spezia: indicazioni sparse e novità

Gli spunti che arrivano dalla seconda amichevole stagione dei giallorossi di Di Francesco
Calcio di luglio, carichi di lavoro tutti da smaltire e solo seconda amichevole precampionato, dopo la prima sfida contro una compagine di Promozione. Eppure, la gara del Lecce di ieri contro lo Spezia di Mister D’Angelo ci ha dato qualche spunto di riflessione che oggi, quindi, proveremo a lasciare qui sopra. Commenteremo ed analizzeremo reparto per reparto cosa è accaduto e cosa c'è da migliorare.
Difesa
In porta ha parato Wladimiro Falcone per circa un’ora e Christian Fruchtl nell’ultima mezzora di gioco. Il portiere romano si è distinto per due interventi, mentre l’ex Bayern Monaco è stato sollecitato molto di meno dall’attacco avversario.
Dietro, invece, Gaspar ha giocato per tutto il match, palesando una condizione fisica ancora non ottimale. È importante, dopo qualche stop di troppo nella passata stagione, che il difensore angolano ritrovi continuità di rendimento e diventi il pilastro della difesa. Baschirotto e Thiago Gabriel, invece, hanno diviso la partita, giocando 45 minuti a testa. Il portoghese è sembrato già in palla ed a suo agio anche con il pallone tra i piedi.
Sulle fasce, infine, sono partiti dall’inizio Veiga e Gallo, con il secondo che ha spinto di più del primo ma ha sbagliato qualche passaggio in uscita. Nella ripresa hanno trovato spazio anche il neo arrivato Kouassi, parso un bel motorino sulla fascia, e Addo, giovane prospetto proveniente dalla Primavera entrato solo a 7 minuti dal termine.

A centrocampo
Helgason, Ramadani e Kaba hanno rappresentato le scelte iniziali a centrocampo. L’albanese ha tenuto bene la posizione ed è andato pure vicino al gol con una conclusione da fuori; l’islandese, dal canto suo, non è riuscito ad incidere come avrebbe potuto ed ha sprecato diverse ripartenze compiendo la scelta sbagliata. Kaba, infine, ha svolto il suo ruolo di equilibratore del centrocampo ma si vede che ha ancora le gambe imballate.
Nel secondo tempo, invece, Berisha, Coulibaly e Pierret sono sembrati più mobili. Il primo ha servito l’assist per il raddoppio di Camarda, disimpegnandosi con discreta qualità nel ruolo di mezz’ala; il francese, da parte sua, è stato spesso nel vivo del gioco ed ha verticalizzato con continuità. Tanta sostanza e tanta corsa per il solito instancabile Coulibaly.
Da segnalare l’ingresso in campo di Rafia, che ha però giocato sull’esterno colpendo anche un palo.

In attacco
Gol per Nikola Krstovic e gol per Francesco Camarda. Le due punte presenti hanno gonfiato la rete: il primo grazie ad un calcio di rigore mentre il secondo con un tap-in da due passi. In generale, il montenegrino è stato servito poco e non è riuscito a crearsi altre nitide occasioni da rete. Il gioiellino scuola Milan, all’opposto, è stato servito con grande costanza ed ha dimostrato ottime capacità anche dal punto di vista della forza fisica, riuscendo a sgomitare ed a vincere i contrasti contro i centrali bianconeri.
Sull’esterno, invece, un po' fumose le prestazioni di Banda e N’Dri, spesso abili a saltare l’uomo in prima battuta ma poco efficaci nella conclusione a rete. Tete Morente ha cercato la giocata di fino in più di qualche occasione ed un paio di volte è riuscito anche a creare i pressuposti per qualcosa di pericoloso.
Il tabellino dell’incontro
LECCE: Falcone (17’st Fruchtl), Gaspar, Baschirotto © (1’st Tiago Gabriel), Krstovic (1’st Camarda), Banda (1’st Morente), N’Dri (22’st Rafia), Helgason (1’st Berisha, 36’st Gorter), Veiga (17’st Kouassi), Ramadani (1’st Pierret), Gallo (31’st Addo), Kaba (1’st Coulibaly). Allenatore: E. Di Francesco.
A disposizione: Samooja, Penev, Ubani, Kovac, Esposito.
SPEZIA: Sarr (1’st Mascardi), Wisniewski (12’ Benvenuto), Esposito (34’st Bertoncini), Elia (34’st Cugnata), Nagy (34’st Lorenzelli), Vlahovic (1’st Verde), Di Serio (1’st Artistico), Aurelio (36’ Baldetti), Candelari (11’st Djankpata), Mateju (12’ Onofri), Hristov (1’st Candelari). Allenatore: L. D’Angelo.
A disposizione: Crespi, Leonardo, Insignito, Lontani.
Marcatori: 7’pt Krstovic, 25’pt Vlahovic, 30’st Camarda
Arbitro: Giovanni Ayroldi sez. di Molfetta
Assistenti: Marco Trinchieri sez. di Milano - Marco Ceccon sez. di Lovere
Hanno svolto un lavoro personalizzato Pierotti, Pehlivanov, Maleh e Pérez (quest’ultimo, dopo il disbrigo di pratiche burocratiche in Cile, ha raggiunto i compagni nel ritiro di Bressanone ieri in tarda serata).