Cosa hanno in comune Padro Pablo Pasculli e Papu Gomez?

Entrambi hanno vinto il campionato del mondo con la maglia dell'Argentina ma non è solo questo
Bisognerà aspettare il 21 ottobre, termine della squalifica del 2023, ma poi tutto sarà pronto. Ieri Alejandro “Papu” Gomez ha affrontato le visite mediche e ha firmato il contratto, un biennale attorno ai 500.000 euro spalmati sulle due stagioni con un’opzione per il terzo. Non partirà per il ritiro di Pieve di Cadore, potrà entrare in gruppo a metà agosto. Il dottor Luigi Munari, medico sociale del club, lo ha definito “un giocatore integro”, dal Padova è filtrata soddisfazione.

Le sue dichiarazioni
Sono contento di aver firmato per il Padova, alla fine manca poco per il mio rientro ed è molto emozionante. Ho scelto Padova perché mi sembra una società seria che vuole crescere anche con me, e quindi sono pronto a fare questo percorso insieme.
Non vedevo l’ora di ricominciare dopo due anni di tanti sacrifici e sofferenza, mi manca il calcio giocato ma sono sicuro che vivremo una bella stagione. Un messaggio per i tifosi? Ci troveremo molto bene insieme, mi auguro che sia una stagione molto bella ed esaltante, mando un forte abbraccio a tutti.

Ma perché lo abbiamo paragonato a Pasculli?
Come riportato da Giuseppe Pastore, giornalista di Cronache di Spogliatoio, tra gli stranieri il Papu Gomez è il secondo Campione del mondo in carica a giocare in Serie B dopo Pedro Pablo Pasculli.
La bandiera argentina ex attaccante del Lecce, infatti, dopo aver vinto il Mondiale nel 1986 al fianco di Diego Armando Maradona, segnando anche un gol decisivo negli ottavi di finale del torneo contro l’Uruguay, è tornato nel Salento, disputando la cadetteria con addosso la maglia del Lecce. In quella stagione il club salentino non è riuscito ad ottenere la promozione ma Pasculli ha comunque segnato 8 gol in 34 presenze.
Vedremo, adesso, se Papu Gomez saprà fare di meglio nel prossimo campionato di Serie B.