Var in B: ci siamo. Dal 2 aprile off-line, attivo dai playoff e playout
Il tema della Var in serie B è stato il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio direttivo della Lega di serie B che si è svolto oggi in videoconferenza.
E' intervenuto il Project leader e Responsabile della Comunicazione istituzionale Figc-Aia Gianluca Rocchi il quale, invitato dal presidente Mauro Balata, ha illustrato il calendario per la formazione di tutto il corpo arbitrale propedeutica all'introduzione definitiva della tecnologia per i prossimi playoff/playout e quindi in tutta la stagione 2021/2022.
In particolare Rocchi, nel comunicare che grazie al lavoro di questi mesi della Lega Serie B gli stadi attualmente partecipanti al torneo sono pronti a ospitare la sala Var e che per volontà della Federazione è stato istituito un ufficio unico Serie A-Serie B dove prevedere la medesima formazione e il medesimo supporto ai club dei due campionati, ha riferito al Consiglio la ripartenza della fase off-line dal 2 aprile fino al 9 maggio, ultima giornata di regular season, in un campo per ogni giornata.
Sempre a maggio il training sarà ultimato in un raduno conalcune amichevoli test. A Sportilia infine, nel tradizionale ritiro estivo dell'Aia, saranno formati gli arbitri promossi dalla Lega Pro: a quel punto tutti i direttori di gara potranno essere disponibili per la designazione Var con la nuova stagione di Serie B 2021/2022.
Il Consiglio direttivo ha inoltre discusso di calendario playoff/playout e Primavera 2, che saranno portati all'attenzione della prossima Assemblea, ha poi istituito una nuova Commissione infraleghe con il compito di affrontare le tematiche aperte o comunque relative alle altre leghe, e parlato di nuove risorse per fare fronte alla crisi dovuta alla pandemia, capitolo quest'ultimo che ha registrato un primo successo, maturato dopo il lavoro svolto nei mesi scorsi, con l'accordo Figc-Ics per il sostegno finanziario dei club professionistici che partecipano ai Campionati di B e C.
Analizzate le questioni riguardanti i diritti televisivi, con la prosecuzione da parte dell'Area Audiovisivi delle audizioni con i licenziatari che hanno risposto all'invito della Lega B per un confronto sulle dinamiche di mercato, e i temi che sono oggetto di approfondimento delle commissioni e che possono avere un effetto distorsivo sul sistema.