Cambia tutto in Serie B: ecco la decisione ufficiale sul "Caso Brescia"
Arrivano le sanzioni anche nei confronti di Cellino
Ora è ufficiale: si è chiuso la “prima puntata ” della lunga telenovela in Serie B tra Brescia e Sampdoria. Sul campo, la squadra blucerchiata era retrocessa in Lega Pro con il pareggio per 0-0 a Castellammare di Stabia, chiudendo terzultima al termine di una stagione shock. Un epilogo clamoroso, considerando l'organico di assoluto valore, costruito per puntare alla promozione, con nomi del calibro di Coda, Tutino e Oudin.
Classifica rivoluzionata a pochi giorni dalla fine del campionato
Tuttavia, pochi giorni dopo il verdetto sportivo, è arrivata la doccia fredda per il Brescia: una penalizzazione di otto punti, causata da irregolarità amministrative, che ha ribaltato completamente la classifica. Le Rondinelle, che si erano salvate all’ultima giornata battendo la Reggiana, scivolano al terzultimo posto e retrocedono, mentre il Frosinone evita i playout. Lo spareggio salvezza sarà quindi tra Salernitana e Sampdoria, e non tra i granata e i ciociari.
Immediata la reazione furiosa del presidente Massimo Cellino, spalleggiato anche da parte dell’opinione pubblica. Il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, ha parlato apertamente di decisione “pilotata”, sostenendo che un club come la Sampdoria non poteva permettersi la Lega Pro.
L’ennesimo scandalo italiano. Il Milan Futuro e il pastrocchio che stanno preparando per riportarlo su e la Sampdoria che non può scendere in serie C, cosa che avevamo detto. Si inventano che il Brescia non aveva pagato a febbraio, si ricordano due giorni dopo la fine del campionato.
Il primo grado conferma: il Brescia retrocede in Lega Pro
Il Tribunale federale ha confermato oggi le sanzioni di primo grado: otto punti di penalizzazione al Brescia, di cui quattro da scontare in questa stagione (che comportano la retrocessione matematica) e altri quattro nel prossimo campionato. Inoltre, sei mesi di inibizione per Cellino e per suo figlio Edoardo, per le opinioni dure espresse nei scorsi giorni.
Il Brescia, intanto, ha già fatto sapere che presenterà ricorso: la sentenza d'appello è attesa per il 12 giugno. Ma intanto, i playout tra Salernitana e Sampdoria si dovrebbero giocare, in caso di sentenza confermata, il 15 giugno al Ferraris e il 20 all’Arechi, come annunciato da Gravina.