Il Lecce si prepara ad accogliere il suo secondo "acquisto"? Le ultime
Esperienza sfortunata per lui anche lontano da Lecce
Con la chiusura della stagione sportiva e la fine ufficiale del mercato, fissata per il 30 giugno, il Lecce si prepara ad accogliere una serie di calciatori che rientreranno dai rispettivi prestiti. Si tratta di una fase importante per il club giallorosso, che dovrà fare il punto sulla rosa in vista della prossima stagione, valutando chi potrà ancora far parte del progetto tecnico e chi, invece, sarà destinato a una nuova esperienza altrove. Tra i calciatori per cui non si sa ancora il proprio futuro c'è Oudìn, che nella serata di ieri ha raggiunto la salvezza con la Sampdoria e, se in precedenza sembrava fatto il suo ritorno in Salento, ora è meno certo.
Tra coloro che saluteranno il Salento c’è già una certezza: Karlsson farà ritorno al Bologna, proprietario del suo cartellino, dopo sei mesi in cui ha indossato la maglia del Lecce in cui ha siglato un solo gol, per quanto importante, nel pareggio esterno a Bergamo. La sua parentesi si chiude senza troppi rimpianti da entrambe le parti, e rappresenta al momento l’unica uscita sicura.
Al contrario, rientreranno diversi giocatori che dovranno essere attentamente rivalutati. Per la maggior parte di loro, la società è già al lavoro per cercare una sistemazione definitiva, preferibilmente a titolo definitivo o con formule che possano valorizzarli altrove. Un esempio significativo è quello di Pablo Rodríguez, reduce da una buona stagione in prestito al Racing Santander, nella Segunda División spagnola. L’attaccante ha mostrato segnali di crescita, ma la sua situazione è complicata da un problema fisico: dovrà infatti sottoporsi a un intervento chirurgico, già programmato da tempo, per risolvere una frattura al setto nasale. Il suo futuro è quindi in bilico, anche per motivi legati al recupero fisico, e il Lecce deciderà con calma se tenerlo o cederlo nuovamente.
La situazione di Maleh
Diverso, invece, è il discorso relativo a Youssef Maleh. Il centrocampista italo-marocchino è stato girato in prestito all’Empoli, dove ha disputato una stagione nel complesso positiva. Pur non essendo andato a segno nelle 22 presenze stagionali, Maleh ha offerto prestazioni solide, caratterizzate da dinamismo, ordine tattico e buona capacità di inserirsi nei meccanismi di squadra. Tuttavia, anche per lui la stagione si è chiusa in anticipo: ad aprile, infatti, è stato vittima della rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, che lo ha costretto a interrompere anzitempo il suo campionato.
Il recupero è in corso, ma resta da capire quale sarà il suo futuro. A Lecce non si esclude affatto una sua permanenza, anche alla luce delle parole del direttore sportivo Stefano Trinchera, che nella conferenza stampa di fine stagione ha aperto alla possibilità di reinserirlo nella rosa per il prossimo campionato. D’altra parte, Maleh ha già mostrato il proprio valore con la maglia del Venezia, dove in 63 presenze ha realizzato 6 gol e servito 8 assist, numeri che testimoniano una certa affidabilità in zona mediana. Il Lecce potrebbe quindi valutare di puntare su di lui, soprattutto se il recupero fisico procederà senza intoppi.
Maleh è un nostro tesserato, l'Empoli ha il diritto di riscatto ed è un giocatore che nell'Empoli è un titolare inamovibile. Ora che recupererà dall'infortunio faremo le dovute valutazioni.
Anche Borbei pronto a rientrare
Un altro nome destinato probabilmente a rientrare è quello di Borbei. Portiere classe 2003, Borbei è stato tra i protagonisti della vittoria del campionato Primavera sotto la guida di mister Coppitelli, ma in prima squadra non ha mai avuto occasione di scendere in campo. A sbarrargli la strada c'è stato un autentico muro: Wladimiro Falcone, che da quando è arrivato a Lecce ha disputato tutte le 114 partite ufficiali senza mai cedere il posto. Una continuità che ha reso impossibile l’inserimento di qualunque secondo portiere, nonostante le potenzialità.
Il ruolo dell’estremo difensore, del resto, è notoriamente complesso e richiede pazienza e contesto favorevole. Lo dimostra anche la situazione di Fruchtl, portiere con esperienze importanti a livello internazionale che, pur facendo parte della rosa giallorossa per tutta la stagione, non ha collezionato neppure un minuto. Per cercare maggior minutaggio, Borbei a gennaio era tornato in patria, accasandosi in prestito con il Cluj, ma anche in Romania le cose non sono andate meglio: panchina fissa e nessuna apparizione ufficiale. A questo punto, il rientro al Lecce appare probabile.
In definitiva, quella del 30 giugno sarà una data di transizione per molti giocatori legati al Lecce, tra partenze già scritte e possibili conferme. La società giallorossa avrà il compito di scegliere valutando le prospettive di crescita di ciascun calciatore.