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Helgason, centrocampista del Lecce, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla gara col Brescia.

"Mi sento molto bene, sono davvero felice di aver giocato con regolarità in queste ultime settimane. Sono contento dell'occasione che mi è stata data.
Baroni ed il suo secondo sono dei bravissimi allenatori, sono stati molto importanti per la mia crescita attraverso tanti consigli anche in lingua inglese.

Col Perugia per me sono stati due punti persi soprattutto perchè abbiamo giocato in superiorità numerica per un tempo. Se avessimo guadagnato i tre punti sarebbe stato fantastico per la classifica.
Contro il Brescia sarà una partita davvero dura ma noi giochiamo per vincere ogni singola partita, sia che sia col Brescia che con qualunque altro avversario.

Il calcio italiano è molto difficile, bisogna saper difendere e anche attaccare per giocare a centrocampo. Devi saper essere rapido nel pensare, prendere decisioni.
Sia l'esperienza in nazionale che questa col Lecce mi stanno dando l'opportunità di crescere nella mia carriera. Preferisco giocare da centrocampista ma sono pronto a giocare in qualsiasi posizione nei piani del mister.

Parlo in inglese e scandinavo con Hjulmand, grazie a lui ed ai miei compagni sto riuscendo a capire tante cose.
Il rigore contro il Monza? Ricordo solo il lancio di Lucioni ed il fallo subito.
Sto imparando a conoscere la città, come hobby principale in Islanda mi piaceva giocare a golf.

Il gol? Per ora cerco sempre di giocare bene, poi se arriverà sarò felice.
Gundogan è stato il calciatore che mi ha colpito maggiormente, l'ho incontrato in una partita con la nazionale maggiore."

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