Serie A, quello che dice il bando dei diritti tv sulle gare in contemporanea
Questo è quanto indicato dalla disposizione che sarà valida fino al 2029
Per discutere di gara in contemporanea e, di conseguenza, di regolarità del campionato di Serie A è necessario leggere il bando dei diritti per i diritti tv 2021-2024 (il ciclo attuale, che terminerà con questa stagione).
Il bando è chiaro
Nel documento, riportato in parte da Calcio & Finanza, è specificato che la contemporaneità degli incontri, come regola generale, è prevista per l’ultima giornata del campionato di Serie A.
Come regola generale, è previsto che tutte le Gare dell’ultima Giornata di ciascuna Stagione Sportiva si possano disputare in contemporanea alle ore 20.45 di domenica o, in alternativa, in più blocchi garantendo comunque che in ognuno di questi giochino le squadre impegnate nei medesimi obiettivi sportivi.
Quindi o tutte le sfide, o blocchi di partite che coinvolgono squadre con gli stessi obiettivi si dovranno giocare in contemporanea all’ultimo turno. Nessuna specifica è prevista per le altre giornate. La stessa disposizione è presente anche nel bando per il prossimo ciclo di diritti, e sarà dunque valida almeno fino al termine della stagione 2028/29.
Le dichiarazioni di De Siervo sul tema
Le parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A:
Questa è una norma superata negli anni. Ricorderete che le partite che si giocavano in contemporanea negli ultimi turni erano in passato quattro giornate, poi tre, poi due poi una. Questo è un fatto semplicemente fisiologico, non si può giocare tutti insieme. Si è cercato nell’arco di un campionato di rispettare una serie di avvicendamenti, non ci vedo nulla di strano. E’ una classica e fisiologica discussione che avviene ogni anno. Cambiano le squadre, ma questa cosa non cambia.