Cosa ha davvero messo in crisi il Lecce contro il Milan?

Tra ingenuità difensive e poca cattiveria negli ultimi metri, ai giallorossi manca il guizzo per fare male
Non cerca alibi Eusebio Di Francesco dopo la sconfitta per 2-0 contro il Milan di Allegri, che ha espugnato il Via del Mare con cinismo e qualità. Una partita che, nei piani del tecnico giallorosso, avrebbe dovuto avere un copione diverso, ma che invece ha visto il Lecce cedere il passo a una squadra spietata nelle poche occasioni concesse.
Abbiamo concesso troppo palleggio al Milan in occasione del gol del vantaggio - ha dichiarato Di Francesco a fine gara, sottolineando come la squadra abbia pagato a caro prezzo alcune letture difensive sbagliate- . Anche se non so fino a che punto fosse fallo, ma che il palleggio ci poteva mettere in difficoltà lo sapevamo. I ragazzi sono stati un po’ ingenui.
Il riferimento è alla rete dell’1-0, nata da una lunga manovra rossonera culminata con un’azione dubitabile per un possibile fallo non fischiato. Ma per Di Francesco il vero problema non è l’episodio arbitrale, bensì l’approccio mentale:
Sul secondo gol siamo scappati male ed eravamo anche troppo bassi. Concedere al Milan queste occasioni non si può, perché loro ti puniscono.