header logo

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato oggi pomeriggio a Radio Firenzeviola. Le sue parole sono state riportate da TMW:

Il momento in casa Lecce.
"Il Lecce viene da una sconfitta un po' rocambolesca e dolorosa a Roma perché anche in 10 contro 11 abbiamo fatto una grande prestazione senza portare a casa punti. Speriamo che lunedì possa esserci la risposta alla rabbia che ha creato quella trasferta. Quest'anno abbiamo rivoluzionato la squadra ringiovanendo tantissimo la rosa, facendone una tra le più giovani della Serie A. L'inizio poteva essere anche traumatico, invece ci stiamo ben comportando visto che ci mancano anche i 3 punti in classifica dovuti a situazioni contingenti. Piano piano stiamo costruendo".

Un pensiero su Corvino?
"Non ho potuto vedere Pantaleo in questi giorni perché sono rientrato oggi a Lecce dopo 15 giorni, ma so che per lui questa è una partita particolare perché è molto legato agli anni passati alla Fiorentina. È sempre molto coinvolto quando si parla dei viola. Noi volevamo molto che tornasse nella nostra città: due giorni dopo la retrocessione decisi di puntare su di lui e sta lavorando davvero bene, con energia, forza e competenza. È un Pantaleo nel pieno delle sue energie, evidentemente coinvolto di poter far bene a casa sua. Ma il legame con la Fiorentina è davvero forte".

Nei corridoi del Lecce si parla fiorentino con Baroni e Mencucci?
"Facciamo parlare il dialetto leccese ai fiorentini (ride, ndr). Ma devo dire che tutto il nostro gruppo di lavoro a partire da Baroni, legato anche lui a Firenze, sta facendo un grandissimo lavoro. Il mister ha il coraggio di lanciare i giovani in Serie A dandogli anche identità. Di uno come Mencucci avevamo bisogno: un ad per bene che ci dia la possibilità di strutturarci anche fuori dal calcio".

Il clima come sarà?
"Il Via del Mare è praticamente sempre esaurito, quest'anno abbiamo fatto il record assoluto di abbonati. È facile che possa essere completo anche lunedì".

Complimenti da Firenze?
"Fanno piacere, noi cerchiamo sempre di avere buoni rapporti con tutti. Non mi piacciono le società che urlano, mi piacciono società come la Fiorentina e come il Lecce, che sanno come relazionarsi".

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"