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Lo dicono in molti ma è chiaro un po’ a tutti. Il Lecce ha un futuro roseo che lo attende, se non altro per i giovani presenti in rosa, calciatori di proprietà che rappresentano un grande patrimonio di questa società.

I giallorossi, infatti, possono contare su alcuni profili molto interessanti, che già si sono messi in mostra in prima squadra in questo campionato. Hjulmand, Rodriguez, Bjorkengren, Gallo, Maselli, Felici e Listkowski sono, senza dubbio, il futuro del Lecce e vanno lasciati crescere e maturare con calma, senza l’assillo del risultato a tutti i costi.

Certo, la Serie A sarebbe anche per loro un’ottima vetrina per mettersi in mostra, ma non è detto che questo non si possa fare anche nel campionato cadetto. Con questo tipo di ragionamento, in ogni caso, non vogliamo creare alibi in caso di mancata promozione nella massima serie, ma solo rendere evidente qualcosa che già lo è.

Lo scorso anno, dopo la retrocessione in B, avevamo pochi giocatori di proprietà e quasi nessun giovane da far emergere. In un solo anno questa società ha investito e costruito solide fondamenta sulle quali basare il progetto Lecce, puntando proprio alla linea verde. 

Ora non bisogna farsi sopraffare dall'angoscia o dalla malinconia, ma è necessario vivere i play off con spensieratezza, la stessa che hanno dimostrato questi giovani ragazzi fino ad un certo punto del campionato. A 20,21 o 22 anni non si deve avere paura di sbagliare ma solo il coraggio di provarci. In fondo il traguardo è ancora lì ed i giallorossi hanno ancora la possibilità di rendere questa stagione indimenticabile. 

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