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Il prossimo 5 maggio sbarcherà nelle sale cinematografiche “La Grande Guerra del Salento”, una pellicola firmata da Marco Pollini ed ambientata nel Sud Salento.

La trama ci riporta nel secondo dopoguerra, periodo in cui la storia si lecca le ferite dopo due guerre mondiali; in Salento, con le dovute proporzioni, se ne scatena un’altra, che ha per eserciti gli abitanti di Supersano e Ruffano. A farla scoppiare desideri di potere, deliri di onnipotenza, follia ed una partita di pallone. La rivalità tra le squadre di calcio dei due paesini in questione fa da contorno allo scontro tra due uomini.

I protagonisti sono Ernesto, imprenditore agricolo e presidente della squadra di calcio di Supersano ed Alfredo, generale in pensione del regime fascista e presidente del Ruffano Calcio.
Sullo sfondo, l’amore tra Giulio e Agnese e l’amicizia che li unisce ad un’altra coppia di giovani, Giovanna e Antonio.

Il cast è composto da Marco Leonardi, Paolo De Vita, Pino Ammendola, Uccio De Santis, Valerio Tambone, Lucrezia Scamarcio, Riccardo Lanzarone, Martina Difonte, Fabius De Vivo, Rossana Cannone, Michele Vigilante, Loretta Micheloni, Stefania Ciccarelli, Giuseppe Ninno (Mandrake), Fabrizio Saccomanno, Andrea Scardigno, Serena D’Amato e Luca Pastore.

UNA STORIA VERA

Nel marzo del 1949 un diciannovenne supersanese, Antonio Prete, fu ucciso nel contesto della contesa sorta per una sfida calcistica tra le squadre del Supersano e del Ruffano. Rivalità che di lì a poco avrebbe provocato una vera e propria guerriglia con gli abitanti di due piccoli centri abitati.
Una guerra assurda cui l’autore intreccia la storia d’amore tra Agnese e Giulio, due inediti Romeo e Giulietta appartenenti ai due paesi contrapposti, tra voglia di rivalsa e follia collettiva. La resa dei conti fatalmente precipita in una tragedia, dalla quale traspaiono le passioni del microcosmo salentino nel dopoguerra.

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